Osasuna ha presentato un ricorso dopo la sconfitta subita (3-0) giovedì scorso a Montjuïc contro il FC Barcelona, sostenendo che il difensore blaugrana Iñigo Martínez avrebbe violato le normative FIFA. La squadra navarra accusa infatti che Martinez sia sceso in campo con il suo club prima che fossero trascorsi cinque giorni dalla sua assenza per infortunio con la selezione spagnola.
È interessante notare che nel 2004 il club di Pamplona si trovò in una situazione analoga, quando una partita contro il Mallorca venne contestata a causa di un episodio che coinvolgeva un loro calciatore, l’australiano John Aloisi. La sequenza di eventi è la seguente: il 15 febbraio 2004, durante una partita tra Osasuna e il Deportivo della Coruña, Aloisi riportò un infortunio muscolare.
Il giorno successivo, la Federazione Australiana di Calcio venne a conoscenza dell’infortunio grazie alla comunicazione del calciatore, che era stato convocato per un incontro internazionale. Il 18 febbraio, tale Federazione confermò i referti medici forniti da Osasuna e Aloisi venne escluso dalla convocazione per la partita della sua nazionale in programma quel giorno a Caracas contro il Venezuela. Il 22 febbraio, durante un incontro a El Sadar tra Osasuna e Mallorca, Aloisi scese in campo e segnò un gol. Il Mallorca decise di contestare la presenza del giocatore, presentando ricorso presso la Real Federazione Spagnola di Calcio. Tuttavia, il 25 marzo, il Comitato di Appello rigettò il reclamo della squadra maiorchino, definendo valida l’adozione delle misure da parte di Osasuna, e archiviando il caso sostenendo che non c’era stata alcuna infrazione riguardo all’allineamento di Aloisi.
L’annullamento ufficiale della convocazione del giocatore ha comportato l’invalidamento di quella iniziale. Pertanto, poiché la normativa prevista per eventuali sanzioni si basa sulla presenza di una convocazione ufficiale, la sua assenza elimina qualsiasi conseguenza che questa poteva generare.