La Real ritrova la speranza grazie a una squadra del Valladolid ormai rassegnata

L’entusiasmo torna a risplendere nel Reale Arena. La Real Sociedad ha battuto il Valladolid con il punteggio di 2-1, in una partita in cui gli avversari hanno lottato fino alla fine, ma con questa sconfitta si trovano praticamente tagliati fuori e affondano negli ultimi posti, vivendo una delle annate più difficili della loro storia.

I gol di Oyarzábal al 23′, che ha interrotto una striscia di undici match senza segnare in LaLiga, e di Sergio Gómez al 69′ hanno assicurato la vittoria ai ragazzi di Imanol Alguacil, permettendo loro di ritrovare la buona forma dopo sei incontri senza successi e di mantenere viva l’ambizione europea, piazzandosi noni in classifica.

I giocatori del Valladolid, invece, hanno trovato la rete all’93’ con un gol di Latasa, ma non è stato possibile per loro reagire in tempo.

Gli ospiti hanno dovuto fare a meno di due giocatori chiave a causa di infortuni. Álvaro Rubio non ha potuto convocare il portiere titolare Karl Hein, infortunatosi durante la pausa, e nemmeno il centravanti Marcos André. Dall’altra parte, Imanol ha scelto di non concedere riposo a Kubo e Oyarzábal, nonostante le problematiche fisiche del secondo e il match di Coppa in arrivo.

La partita è iniziata con la Real che ha minacciato già al 12′, grazie a una bella azione collettiva tra Kubo, Traoré e Sergio Gómez, culminata con un tiro del giapponese che è stato parato da Juric. Gli ospiti hanno risposto con un’opportunità concreta per sbloccare il punteggio: un tiro di Iván Sánchez che ha colpito il palo e un successivo tentativo di Moro che, però, ha lambito il lato della rete. Al 23′ è arrivato il primo gol dei padroni di casa, firmato da Mikel Oyarzábal, il quale ha trovato la rete con un tiro sporco dentro l’area dopo un assist di Pablo Marín dalla sinistra.

Il calciatore interrompe così una striscia di undici partite consecutive senza segnare in LaLiga, iniziata l’8 dicembre contro il Leganés. Questo rappresentava la sua serie peggiore di gol non segnati nello stesso campionato dalla maggio 2021.

Dopo questo episodio, la squadra ‘txuri-urdin’ si è dimostrata superiore durante il match e ha cercato con determinazione di raddoppiare il punteggio. D’altra parte, il Real Valladolid ha avuto tre buone occasioni nella prima frazione con Iván Sánchez e Raúl Moro, ma la loro imprecisione e l’intervento di Remiro hanno impedito ai pucelanos di passare in vantaggio.

Nella ripresa, al 55′, la Real ha sfiorato il gol grazie a una splendida azione di Kubo, che ha superato Mario Martín, ha affrontato la porta e ha concluso rapidamente col piede esterno, colpendo il lato della rete. Il secondo gol è arrivato al 69′, ad opera di Sergio Gómez, che ha segnato su una punizione battuta dal lato dell’area, tentando un cross che è finito in rete, sorprendendo il portiere Rufús. I giocatori di Imanol Alguacil avevano così preso il controllo del match e hanno sfruttato i minuti finali per schierare i giovani. Al 93′, Latasa ha accorciato le distanze sul 2-1, grazie a un colpo di testa su un cross da destra di Machís, ma non c’era più tempo per un’ulteriore reazione.

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