LaLiga riprende dopo la pausa internazionale con la ventinovesima giornata, il che significa che rimangono solo dieci partite al termine del campionato. In questo contesto, si apre il torneo di Luis Aragonés, dove l’Atlético de Madrid cerca di rientrare nella lotta dopo aver subito due sconfitte consecutive contro Getafe e Barcelona, che lo hanno relegato a sette punti dalla vetta.
Nel finale del match contro il Getafe, l’Atlético era in testa, ma l’espulsione di Correa ha cambiato le sorti della squadra.
Per ritrovare fiducia, gli uomini di Simeone devono conquistare tre punti contro l’Espanyol a Cornellà (ore 16.15).
Un risultato diverso complicherebbe ulteriormente le loro possibilità, dato che tra il Barcelona (63 punti) e l’Atlético (56) si colloca il Real Madrid (60). Non ci sono margini per ulteriori passi falsi, ma sarà interessante vedere come la pausa abbia influito sui giocatori rossoneri, che devono recuperare mentalmente dopo il doppio colpo subito recentemente. Sul piano fisico, dieci membri della squadra hanno partecipato agli impegni delle nazionali, tra cui cinque argentini che hanno affrontato due match contro Uruguay e Brasile.
Tra i giocatori sudamericani, solo Giuliano sembra essere in grado di partire titolare. Gli altri, inclusi Giulián, inizieranno dalla panchina secondo le prove effettuate dal Cholo a Majadahonda. Questo scenario apre le possibilità a giocatori come Gallagher e Sorloth, mentre Azpilicueta potrebbe essere schierato al posto di Javi Galán nel ruolo di terzino sinistro.
Le uniche assenze per Simeone sono rappresentate da Koke, che non è ancora al 100%, e da Correa, che deve scontare il secondo turno di squalifica dei cinque inflitti dalla Competizione e confermati ieri dall’Appello.
Di fronte si troverà un Espanyol che mostra grande solidità tra le mura amiche. La squadra non conosce la sconfitta a Cornellà da otto partite, collezionando cinque pareggi e tre vittorie, incluso un risultato di 1-0 contro il Real Madrid. Non subisce una battuta d’arresto al RCDE Stadium dal 25 ottobre, quando fu battuta dal Sevilla.
Se l’Atlético ha delle pressioni, anche l’Espanyol non è immune, trovandosi a solo un punto dalla zona retrocessione dopo aver pareggiato con il Girona (1-1) e perso contro il Mallorca (2-1). Tuttavia, ha una partita da recuperare, quella rinviata contro il Villarreal.
Per quanto riguarda i giocatori di spicco, il portiere Joan García è da tenere d’occhio. Sotto il mirino dell’Atlético de Madrid, è il numero uno con il maggior numero di parate a partita (3,74), secondo le statistiche di LaLiga. Ha già chiuso la porta inviolata al Metropolitano e mira a ripetersi anche a Barcellona. È consapevole che tutte le attenzioni saranno su di lui, ma affronta la situazione con serenità.
Si tratta di una sfida difficile per l’Atlético, che deve trovare delle soluzioni se desidera continuare a lottare per il titolo di LaLiga, prima di affrontare il Barcellona al Metropolitano nel ritorno delle semifinali di Coppa del Re. Ma prima, c’è l’Espanyol.