Mestalla si è trasformato nel fortino del Valencia sotto la guida di Carlos Corberán. Da quando il tecnico di Cheste è arrivato, il Valencia ha ottenuto quattro vittorie nelle sei partite disputate in casa, con sole due eccezioni: il Real Madrid e l’Atlético sono riusciti a portare via punti, mentre Real Sociedad, Celta Vigo, Leganés e Valladolid hanno subito sconfitte.
Con queste prestazioni in casa, i valencianisti cercheranno di prolungare la loro striscia positiva questo pomeriggio contro il Mallorca.
Le due squadre arrivano alla partita con percorsi piuttosto distinti e obiettivi opposti. Per il Valencia, ottenere i tre punti è fondamentale per allontanarsi dalla zona retrocessione, mentre per il Mallorca rappresenta un’opportunità cruciale per rimanere in corsa per l’Europa.
L’undici di Jagoba Arrasate si presenta a Mestalla con un morale alto, avendo inanellato sei partite senza sconfitte, di cui due vinte e quattro pareggiate. Tuttavia, il team dovrà fare a meno di elementi chiave.
Gli attaccanti Vedat Muriqi e Cyle Larin non saranno disponibili a causa di infortuni, con Abdón Prats designato come punto di riferimento in attacco. Il difensore Martin Valjent è in dubbio a causa di alcuni fastidi fisici. Il capitano ha dichiarato in conferenza che, una volta conquistata la salvezza, puntano a qualcosa di più: “Ci sono persone che pensano che con 40 punti ci fermeremo e non sarà così”, ha avvertito Abdón.
Dall’altra parte, il Valencia non può permettersi di sottovalutare l’impegno. Dopo la pausa per le nazionali, durante la quale ha avuto fino a otto giocatori in campo con le loro selezioni, Carlos Corberán si presenta con la rosa al completo, esclusi gli infortuni già noti di Iván Jaime e Thierry Rendall.
Con il ritorno di Sadiq Umar dopo la sua febbre, il mister si trova di fronte a una decisione importante per il ruolo di attaccante. Il nigeriano ha giocato titolare contro l’Atlético di Madrid e ha mantenuto il posto per tutto il mese di marzo, mentre Hugo Duro, il capocannoniere della squadra, era infortunato. Ora che entrambi gli attaccanti sono disponibili, Corberán deve decidere se confermare Sadiq nel suo ruolo, riportare Hugo Duro in campo, o optare per una formazione con due punte per la prima volta. Anche la questione della difesa rimane in sospeso: sarà una linea a quattro o a cinque?
Riguardo alla difesa, ci sono anche possibili cambiamenti nel team di proprietà del club. In merito all’eventualità di schierare una linea di cinque difensori a Mestalla, come accaduto nelle ultime trasferte, Arrasate ha lasciato aperta la possibilità di tornare alla linea a quattro che di solito utilizza a Son Moix, grazie al buon stato di forma della squadra.