L’Espanyol conquista un prezioso pareggio, mentre l’Atlético dice addio alla Liga

Un pareggio giusto al RCDE Stadium, caratterizzato da un’atmosfera eccezionale e un’ottima affluenza di pubblico. L’Espanyol ha conquistato un punto prezioso nella sua lotta per la salvezza, mantenendo forte il proprio rendimento tra le mura amiche. Nel mentre, l’Atlético si avvicina sempre più a dire addio al titolo di campione, visto che con una vittoria del Barcellona nella giornata di domenica, i rojiblancos rischierebbero di trovarsi nove punti distanti dai blaugrana.

Questo risultato rappresenta un passo indietro per l’Atlético, mentre l’Espanyol continua a dimostrare di avere la volontà di rimanere in massima serie. Un segnale chiaro è dato dal fatto che Joan Garcia non è stato costretto ad interventi decisivi, evidenziando come, pur avendo il possesso, gli uomini di Simeone non siano riusciti a esprimersi al meglio.

Azpilicueta ha portato in vantaggio l’Atlético con un gol spettacolare, anche se è stata sollevata una controversia riguardo a un presunto fallo di Sorloth. L’Espanyol ha pareggiato grazie a un rigore realizzato magistralmente da Puado, il capocannoniere della squadra.

Manolo González ha riproposto la sua formazione migliore con il rientro di Pol Lozano, mentre il ‘Cholo’ Simeone ha deciso di far riposare De Paul e Julián Álvarez, in vista della semifinale di Coppa contro il Barcellona mercoledì.

L’Atlético ha imposto il proprio gioco sin dai primi minuti, creando subito difficoltà a Joan Garcia. Griezmann e Sorloth hanno fatto temere il peggio nei minuti 3 e 8, ma entrambe le azioni sono state annullate per fuorigioco. La squadra colchonera ha attaccato con insistenza, rendendo ogni incursione nell’area avversaria potenzialmente rischiosa. L’Espanyol si è difeso con ordine, sebbene con momenti di nervosismo, cercando di ripartire in contropiede. Tuttavia, sia Puado che Jofre si sono impegnati in compiti difensivi, arrivando poco lucidi in attacco.

La partita si è svolta in un clima di equilibrio, con il dominio leggermente a favore della squadra rojiblanca, sebbene senza concretizzare molte occasioni. Fino al minuto 38, quando l’Atlético è riuscito a passare in vantaggio in un’azione che ha sollevato molte polemiche. In quest’occasione, i giocatori dell’Espanyol hanno protestato sostenendo che Sorloth avesse commesso fallo su Kumbulla. Tuttavia, il pallone è stato recuperato da Azpilicueta, che ha scagliato un potente tiro di destro, infilando il pallone all’incrocio dei pali. Questo gol, bellissimo, ha portato il punteggio sullo 0-1, nonostante le proteste, poiché l’arbitro ha ignorato le lamentele riguardo al presunto fallo del norvegese. La decisione ha infastidito il pubblico, che ha reagito sonoramente contro l’arbitro, un episodio già visto in precedenti partite.

L’Espanyol ha risentito del colpo, ma non si è arreso e ha iniziato a pungere in contropiede. Nel recupero, si è verificata un’altra situazione controversa: Jofre ha accelerato ma è stato fermato da Lino, con un possibile rigore che l’arbitro Alberola Rojas ha scelto di non concedere, suscitando ulteriori proteste dai tifosi. Senza ulteriori emozioni, il primo tempo si è concluso con l’Atlético in vantaggio.

Nella seconda frazione, ci sono stati dei cambi. Manolo González ha inserito Veliz al posto di Pol Lozano per rinforzare l’attacco, mentre Simeone ha sostituito Lino con De Paul.

Con un uomo in meno a centrocampo, l’Espanyol ha ceduto il possesso all’Atlético, che ha cominciato a giocare in modo più rilassato, sfruttando il vantaggio. L’Espanyol appariva confuso, correndo senza un vero piano, senza riuscire a creare situazioni pericolose. Manolo ha quindi corretto la situazione inserendo due talenti, Edu Expósito e Antoniu Roca, per cercare di rinvigorire il centrocampo. Da parte sua, Simeone ha colto l’opportunità per chiudere la partita, facendo entrare Julián Álvarez e Nahuel Molina.

La partita si animò con il Espanyol che sembrava più motivato, esercitando una pressione efficace che risvegliava l’entusiasmo del pubblico. Al minuto 65, Veliz si avvicinò al gol, sfiorando il possibile vantaggio ma senza riuscirci per pochi centimetri. L’Atlético, invece, sembrava essere in fase difensiva, aspettando l’azione avversaria, mentre il Espanyol continuava a spingere per il pareggio.

Il sudore e lo sforzo furono ripagati. Al minuto 68, un chiaro fallo di Lenglet su Cabrera portò a un rigore indiscutibile. Puado si fece carico della responsabilità e trasformò il penalty con grande classe, portando il punteggio sul 1-1. Curiosamente, si trattò del primo tiro in porta dei biancazzurri diretti verso Oblak. Grande efficacia e i tifosi esplosero di gioia al momento del pareggio.

L’Atlético prese possesso del pallone, ma non riuscì a mettere alla prova Joan Garcia, notizia positiva per un Espanyol che si difese con intelligenza, conquistando un punto prezioso nella sua lotta per la salvezza. Così, l’Atlético chiude la sua avventura in Liga a Cornellà-El Prat.

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