L’Osasuna riesce ancora a portare a casa un risultato positivo contro l’Athletic a San Mamés

L’Osasuna ha nuovamente trovato il modo di ottenere un risultato positivo a San Mamés. Questa volta i rojillos non sono riusciti a superare l’Athletic, a differenza di quanto accaduto alcuni mesi fa in Coppa, ma hanno saputo disputare un match oculato che ha consentito di portare a casa un punto, evitando rischi per agguantare i tre.

Sin dal fischio d’inizio, i leoni hanno tentato di imporsi su un avversario che, lontano da El Sadar, riesce a metterli in difficoltà. La squadra di Valverde ha mancato una buona opportunità per avvicinarsi all’Atlético di Madrid. Inoltre, la vittoria del Villarreal rende l’incontro di domenica prossima a El Madrigal ancora più importante per i bilbaini.

Dal canto loro, i navarresi continuano a non incamerare successi da diverse giornate, ma questa volta hanno strappato un giusto pareggio in La Catedral. È stato curioso notare che Valverde, pur avendo Sancet in panchina, non abbia schierato il suo capocannoniere di questa stagione. Sebbene il navarrese stesse recuperando da un infortunio, l’incidente stradale notturno che lo ha coinvolto nella notte di giovedì ha influito sulle scelte del tecnico gasteiztarra. Il mister ha presentato un undici titolare con diverse modifiche rispetto alla partita precedente contro il Sevilla. Ha fatto entrare De Marcos e Yuri sulle fasce, Jauregizar nel doppio centrocampo, oltre a Nico Williams e Maroan in attacco. Sancet, tornato disponibile, ha iniziato dalla panchina. D’altra parte, Vicente Moreno ha apportato cinque cambi rispetto all’ultima sfida rimandata contro il Barça, variando anche il sistema di gioco.

Aitor Fernández sostituì Sergio Herrera, squalificato, come portiere, mentre Boyomo assunse il ruolo di terzo difensore, e Bretones giocò come terzino. Budimir occupò la posizione di punta in un ben definito 1-5-4-1, con Rubén García vicino a lui. Osasuna iniziò l’incontro in una condizione migliore rispetto all’Athletic. Nel primo tempo, la squadra navarrese riuscì a controllare il gioco per molti minuti. Torró ebbe presto un’occasione chiara per segnare, ma il suo colpo di testa andò vicinissimo a sbagliare. I leoni, invece, faticavano a imporre il loro stile di gioco. Iñaki Williams ci provò al 25′, ma il suo colpo di testa non ebbe successo. Subito dopo, Nico Williams e Yuri tentarono un tiro quasi simultaneamente, ma Aitor Fernández si oppose bene. I rojillos andarono all’intervallo con la sensazione di avere il controllo della partita, al contrario dei rojiblancos. I leoni tentarono di alzare il ritmo all’inizio della seconda frazione, ma senza creare vere occasioni da gol. Valverde fece presto entrare Gorosabel e Unai Gómez. Il club di casa sembrò guadagnare slancio mentre l’Osasuna sembrava trovarsi in difficoltà con il passare del tempo. Maroan e Iñaki Williams ebbero le loro chance, così come Nico, ma Aitor Fernández fu sempre attento. Successivamente, Budimir e Bretones provarono a mettere in crisi Unai Simón. L’ingresso simultaneo di Paredes e Canales rappresentò l’ultimo tentativo di Valverde, che non chiamò nemmeno Sancet a riscaldarsi. Tuttavia, i cambi apportati da Vicente Moreno sembrarono rafforzare ulteriormente Osasuna, e il subentrato Peña mise in difficoltà Unai Simón. Alla fine, il punteggio rimase invariato al San Mamés.

La partita contro il Villarreal rappresenta un incontro decisivo

La Real si avvicina a due punti dall’Europa, ma il quinto e il sesto posto rimangono ancora distanti