Dopo aver messo da parte le tensioni tra José Bordalás e Marcelino García Toral, due allenatori con un passato di rivalità, il Getafe e il Villarreal si sfideranno sul campo per cercare di mantenere vive le loro speranze di un posto in Europa per la prossima stagione.
Le controversie tra i due tecnici appartengono ormai al passato, avendo raggiunto un culmine durante i quarti di finale della Copa del Rey del 2019, quando Getafe e Valencia, sotto la guida di Marcelino, si sono affrontati. Quell’incontro generò forti conflitti al punto da far loro rinunciare agli scambi di saluto.
Tuttavia, le cose sono cambiate e la cordialità è tornata a regnare tra i due, che si scambiano persino complimenti, come ha dimostrato Bordalás prima dell’incontro: “È un grande allenatore”, ha affermato riguardo a Marcelino. Il tecnico del Villarreal ha risposto con altrettante gentilezze: “Essendo persone intelligenti, ci rispettiamo al massimo. Ci saluteremo con assoluto riguardo e apprezzamento, augurandoci il meglio l’uno per l’altro”. Ora, la lotta si sposterà in campo, e il Getafe ha una buona occasione di inserirsi nella corsa per affermarsi in Europa nella prossima annata. Bordalás però non vuole sentire parlare di questo obiettivo; la sua unica priorità è garantire la salvezza, attualmente a nove punti di distanza dopo le recenti vittorie contro l’Atlético di Madrid (2-1) e Osasuna (1-2). La situazione del Getafe nel 2025 è notevolmente migliorata. Da un inizio di stagione inquietante che lo vedeva vicino alla retrocessione, ora sogna l’Europa. Attualmente occupano l’undicesima posizione e, anche se distanti otto punti dal sesto posto, la possibilità che la UEFA aumenti il numero di squadre spagnole nei tornei europei nel prossimo anno alimenta le speranze del Getafe.
Il Villarreal rappresenterà un ostacolo significativo per una squadra che, salvo imprevisti, non potrà contare su uno dei suoi calciatori più in forma: Ramón Terrats. Il centrocampista, attualmente in prestito dal club di Castellón, non avrà la possibilità di scendere in campo contro il Villarreal a meno che il Getafe non decida di attivare una clausola economica, cosa che pare poco probabile. Nella posizione a destra del centrocampo, il Getafe si affiderà a Allan Nyom o Juan Iglesias, i quali lavoreranno in sinergia con Djené in fase difensiva. Inoltre, Bordalás sarà costretto a trovare un sostituto per Christantus Uche, che non sarà disponibile a causa di una squalifica. La forza fisica di Álvaro Rodríguez offre una chance al suo connazionale uruguaiano, che potrebbe essere più simile a Uche rispetto a Juanmi e Mayoral, i quali si contenderanno l’altra posizione in attacco. Tutti gli altri elementi della rosa sono a disposizione di Bordalás, il quale potrebbe schierare una formazione molto simile a quella che ha battuto l’Osasuna a Pamplona nell’ultimo turno di campionato.
Dall’altra parte, il Villarreal si presenta a Getafe in un momento cruciale della stagione, dovendo difendere la propria posizione in Europa e cercando di interrompere una serie di risultati deludenti. Nel mese scorso, la squadra di Marcelino ha visto ridursi il suo margine di nove punti sui rivali, nonostante abbia un incontro posticipato da recuperare. Dopo due sconfitte consecutive, un altro passo falso a Getafe equivarrebbe alla peggiore striscia di risultati dell’intera annata. Con il Betis a ridosso – pari punti ma con una partita in meno – il Villarreal è obbligato a conquistare punti in questa trasferta e a ritrovare la strada delle vittorie. Per questa sfida, Marcelino riavrà a disposizione i suoi giocatori internazionali, anche se Pape Gueye e Nicolás Pepe sono rientrati con acciacchi. Il primo è stato escluso a causa di un infortunio alla caviglia, mentre per il secondo ci sono dei dubbi fino alle ore antecedenti al match.
Al contrario, la squadra di Castellón accoglie nuovamente Kiko Femenía e Gerard Moreno, i quali fanno ritorno dopo aver affrontato recenti infortuni che li hanno esclusi dalle partite nelle scorse settimane.