La distanza tra Siviglia e Manchester è notevole, ma osservando il rendimento di Antony allo stadio Benito Villamarín rispetto a Old Trafford, si ha l’impressione di assistere a due realtà completamente distinte. In pochi mesi, Antony è passato dal diventare un meme a imporsi come un autentico talento.
Non si era mai messo in discussione il suo potenziale, ma all Manchester United aveva perso la sua dote migliore: la gioia di giocare, di rischiare e di creare opportunità. Sin dal suo arrivo al Betis, ha stabilito una connessione speciale con lo stadio, il pubblico, la maglia e Isco Alarcón.
I due giocatori si cercano continuamente in campo e stanno scrivendo pagine storiche con la loro squadra, puntando decisamente a vincere la Conference League. Sebbene il Chelsea venga considerato il favorito, la loro intesa risulta temibile. Dopo aver battuto il Siviglia (2-1), hanno festeggiato nel modo più spettacolare possibile. Il brasiliano ha dichiarato di essersi trovato al Betis, affermando di non aver mai sperimentato un’atmosfera del genere da quando era al São Paulo in Brasile. Ha preso una bandiera enorme e, salendo sulle spalle di un compagno, ha voluto dimostrare ciò che già era chiaro: ha finalmente trovato il suo posto nel mondo, all’interno del mondo betico.