Martedì, la Real Sociedad si presenterà al Santiago Bernabéu con la speranza di ribaltare il risultato di 0-1 dell’andata e conquistare un posto per la finale della Copa del Rey, un traguardo che ambisce a raggiungere nuovamente. Per centrare l’obiettivo, sarà necessario battere i blancos in un palcoscenico emblematico del calcio.
Ci sono numerose ragioni per ritenere che una squadra del calibro del Real Madrid prevalga tra le mura amiche, ma esistono altrettanti motivi, supportati da statistiche e un clima di ottimismo, per alimentare la speranza di un’impresa storica.
Un passato di successi al Bernabéu
La fiducia nella possibilità di una rimonta da parte della Real Sociedad a Madrid, per accedere a una nuova finale di coppa, si basa sul fatto che i ragazzi di Imanol Alguacil hanno già saputo vincere contro il potente avversario in quel campo.
Questo è avvenuto nella stagione 2019-2020, quando poi si laurearono campioni del torneo. In quella memorabile sfida terminata 3-4, oltre all’allenatore, sei giocatori attuali, che potrebbero scendere in campo martedì, erano già in squadra: Remiro, Aritz, Aihen, Zubeldia, Oyarzabal e Barrenetxea. Questo significa che più della metà della formazione di allora è rimasta.
La Real ha affrontato notevoli difficoltà al Bernabéu, come del resto molte altre squadre, ma è anche un club che ha avuto il merito di scuotere le fondamenta del tempio madridista, anche in competizioni a eliminazione diretta. Oltre al recente 3-4 della stagione 19-20, rimane impressa la storica vittoria per 0-4 nella stagione 1987-1988. Entrambi gli eventi hanno visto la Real disputare la finale del torneo, con i txuri urdin che sono riusciti a segnare ben quattro gol nel terreno dei blancos. In effetti, la Real Sociedad è l’unica squadra che è riuscita a siglare quattro reti al Real Madrid in Copa del Rey nel corso degli ultimi 65 anni, e lo ha realizzato in ben due occasioni.
Imanol rappresenta una garanzia per la Coppa
Tra i principali punti di riferimento della Real Sociedad per affrontare il Real Madrid, Imanol spicca grazie alla sua esperienza in Coppa. Sotto la sua direzione, la squadra ha superato 26 eliminatorie su 31, ottenendo 27 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, rendendolo il secondo allenatore con il miglior tasso di successo nella storia della competizione (77,14%). Inizialmente era al primo posto, ma una sconfitta nell’andata lo ha fatto scivolare dietro a Luis Enrique. Negli ultimi sei tornei, ha portato la Real a tre semifinali, diventando così il secondo allenatore del club a riuscirci. Questo risultato risulta notevole, considerando che nel trentennio precedente la squadra era arrivata in semifinale solo una volta (nella stagione 2013-14), e ha anche conquistato un trofeo nell’aprile 2021, interrompendo un digiuno di 34 anni.
Oyarzabal continua a segnare: cinque gol in sette partite
La punta che giocherà contro il Madrid sarà Mikel Oyarzabal, il quale ha recentemente accusato leggeri problemi muscolari, ma ha comunque firmato una splendida rete di testa contro il Valladolid, pur non essendo al 100%. Non è certo la prima volta che festeggia, poiché ha trovato la via del gol in diverse occasioni chiave. Con la Real ha realizzato il gol del vantaggio a Manchester e ha pareggiato nella sfida di andata, mentre con la nazionale è andato a segno con una doppietta nel match di ritorno contro i Paesi Bassi. Oyarzabal ha già messo a segno cinque reti nelle ultime sette partite e due di fila. In totale, ha realizzato 12 gol con la Real in questa stagione, di cui due in Coppa, e ha fornito sette assist. È già riuscito a segnare al Bernabéu, impresa compiuta nella stagione 2021-22.
Il Madrid non si trova nel suo miglior stato di forma.
Il Real Madrid non si presenta nel momento migliore per la decisiva gara di ritorno delle semifinali. Da un lato, affronta un calendario impegnativo, con la partita di andata di Champions contro l’Arsenal fissata per l’8 e quella di LaLiga contro il Valencia il 5. Il club punta a entrambi i tornei, considerati più importanti della Coppa. Dall’altro lato, la squadra non sta attraversando il suo periodo di forma migliore, nonostante abbiano ottenuto alcune vittorie. La recente vittoria contro il Leganés è stata accompagnata da molte polemiche, e i madridisti hanno avuto difficoltà, subendo una rimonta. Vinicius non sembra essere in grado di incidere e si avverte un certo malcontento nei confronti dell’allenatore Ancelotti e della sua filosofia di gioco.
Il Madrid in casa nella Coppa è inaffidabile
Il Bernabéu, pur essendo un’icona nel panorama calcistico, è meno inviolabile in Coppa secondo le statistiche recenti. La squadra non si è dimostrata costante: nelle ultime cinque partite ha subito tre sconfitte, collezionando solo due vittorie. Negli ultimi dodici incontri, solo cinque sono stati vinti. Tra questi, la vittoria sul Celta di quest’anno, avvenuta ai tempi supplementari e contestata, e la partita di quarti di finale della stagione 22-23 contro l’Atlético (3-1), insieme a tre successi netti contro Girona, Leganés e Melilla nel formato precedente della stagione 18-19. Ci sono state anche cinque sconfitte, con eliminazioni contro Barcellona, Leganés e Celta in doppia partita, oltre a una sconfitta contro la Real in un singolo incontro. Inoltre, sono arrivate performance deludenti contro le squadre minori come Fuenlabrada e Numancia, terminate in pareggio 2-2. Negli ultimi due incontri di semifinale disputati al Bernabéu, la squadra ha subito due sconfitte.