Esprime disapprovazione e tristezza per il cartello contro Del Cerro Grande

Una recente manifestazione di protesta nei confronti di Carlos Del Cerro Grande, l’arbitro chiave nella controversa partita tra Espanyol e Mallorca, ha suscitato ampie discussioni. Sabato, nei pressi del RCDE Stadium, è stata esposta una pancarta con il nome e l’immagine del direttore di gara, dotata di un simbolo di tiro sulla fronte, fissata a una recinzione metallica.

Questa è stata prontamente rimossa dalla polizia catalana.

In seguito a questo episodio, il Comitato Tecnico degli Arbitri ha pubblicato un comunicato, supportato da tutti gli arbitri, per difendere Del Cerro. Hanno dichiarato che l’accaduto rappresenta una diretta conseguenza dell’aumento della violenza verbale proveniente da alcuni ambiti sociali e sportivi.

Il CTA avverte da tempo sulla gravità della situazione, che sta influenzando sia il lavoro degli arbitri che la loro vita privata, con un incremento di episodi spiacevoli. Hanno anche lanciato un monito su possibili sviluppi futuri: “Oggi è stata una pancarta. E domani? Cosa ci aspetta?”.

Nel pomeriggio di lunedì, anche l’Espanyol ha emesso un comunicato ufficiale in risposta all’incidente, esprimendo la propria condanna verso la violenza e rammaricandosi per la presenza della pancarta nei pressi dello stadio. La società ha sottolineato il proprio impegno contro qualsiasi forma di incitamento alla violenza nel calcio, stigmatizzando l’azione che trascende i confini sportivi e personali nei confronti di un membro del gruppo arbitrale.

Il RCD Espanyol di Barcellona esprime la sua ferma condanna contro qualunque forma di violenza nel contesto calcistico. In un recente comunicato, il club ha manifestato il proprio dispiacere per la presenza di uno striscione, collocato al di fuori del RCDE Stadium, che supera i confini dello sport e colpisce un membro della giuria.

La crescente tensione nel nostro sport rende ancora più urgente adottare misure rigorose per eliminare atti violenti. L’RCD Espanyol conferma la piena collaborazione con i Mossos d’Esquadra per chiarire i dettagli dell’accaduto. Come sempre, il club ribadisce il proprio fermo rifiuto di qualsiasi forma di violenza nel calcio, promettendo di impiegare tutte le risorse disponibili per combatterla.

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