Una de las interrogantes en la alineación contra Osasuna era si elegir a Maroan o a Guruzeta. Valverde se decidió nuevamente por el delantero que llegó en el último mercado invernal. Este jugador, originario de Gasteiz y de raíces marroquíes, se posicionó como delantero central, flanqueado por los hermanos Williams en las bandas y con Berenguer actuando de enganche en lugar de Oihan Sancet.
Maroan se unió al Athletic el 1 de febrero, y fue convocado al día siguiente para el encuentro ante el Betis, aunque no tuvo la oportunidad de jugar en el Benito Villamarín. Sin embargo, hizo su debut en el siguiente partido contra el Girona en casa, donde dejó una buena impresión tras ingresar desde el banquillo y mostrando su potencial.
Hasta ahora, ha jugado en diez encuentros, cinco de ellos como titular: tres en la Liga, incluyendo el reciente contra los rojillos, así como los dos de octavos frente a la Roma, que son los más relevantes de la temporada hasta la fecha, lo que refleja la confianza depositada por Valverde en él. “Busco alinear al equipo que mejor nos pueda asistir. Maroan y Guruzeta están alternando en la delantera”, comentó el entrenador antes del inicio del partido en DAZN.
L’Osasuna ha dato il primo segnale di pericolo con un colpo di testa di Lucas Torró, assistito da Moncayola. Tuttavia, col passare del tempo, l’Athletic è riuscito a guadagnare terreno, cercando di ottenere una vittoria cruciale, come aveva sottolineato il tecnico il giorno precedente. Maroan ha agito da fulcro nel campo avversario, creando diverse occasioni di fallo, tutte gestite dal suo compagno esperto in questa situazione, Berenguer, che ha nuovamente brillato. Al 25° minuto, Iñaki Williams ha tentato un colpo di testa che è finito tra le mani di Aitor Fernández, mentre poco dopo suo fratello ha avuto l’opportunità migliore del primo tempo, controllando splendidamente un lungo passaggio di Nuñez, scelto per affiancare Yeray nella difesa. L’esterno ha accorciato verso l’interno e il suo tiro rasoterra ha costretto il portiere, formato a Lezama, a un’ottima parata. Il primo tempo si è concluso con tutto ancora da decidere.
L’Athletic ha intensificato la pressione all’inizio della seconda frazione. Maroan è andato vicino a correggere un cross dalla destra di De Marcos. Valverde ha deciso di cambiare le carte in tavola facendo entrare Gorosabel al posto di quello di Laguardia e Unai Gómez al posto di Prados. Berenguer ha servito un bel passaggio per il centravanti; la palla è giunta a Nico Williams, che ha costretto Aitor Fernández a un nuovo intervento. Anche Iñaki ha avuto la sua chance con un tiro-cross che ha sfiorato il palo.
Txingurri ha sostituito Maroan dopo settanta minuti di gioco, con Guruzeta che ha preso il suo posto. Il numero 21 aveva già svolto un lavoro significativo di lotta, ma non è riuscito a brillare contro l’atteggiamento difensivo dell’Osasuna, schierata con cinque uomini in retroguardia. Il pubblico ha omaggiato il suo impegno con un applauso caloroso.