Il Sevilla è stato battuto dal Betis al Benito Villamarín con un punteggio di 2-1, e García Pimienta ha manifestato una certa rassegnazione dopo il match, ritenendo il risultato ingiusto. “Quando si perde, significa che non si sono eseguite le cose correttamente.
È un peccato, dato che credo il team fosse sceso in campo con le idee chiare e consapevole del tipo di partita che ci attendeva. Sapevamo che, agendo in contropiede, avremmo potuto far male, come dimostrano il nostro gol e altre occasioni create.
È un peccato non essere riusciti a mantenere il vantaggio di 0-1 un po’ più a lungo, e il secondo gol degli avversari prima dell’intervallo ha condizionato notevolmente la ripresa”, ha spiegato l’allenatore del Sevilla. “Nella seconda frazione, non siamo riusciti a costruire gioco, non siamo stati all’altezza, ci è mancata chiarezza, e ciò è deludente perché ero convinto che fossimo pronti a vincere qui”, ha continuato García Pimienta, sottolineando che, “se abbiamo perso, è chiaro che ci sono stati errori da parte nostra”. Si è anche soffermato sul fatto che nel primo tempo il Betis “ha praticamente creato poco pericolo”, ma il suo team nella seconda parte “ha mostrato mancanza di gioco, pazienza e personalità”, lamentandosi che i due gol del Betis “si sarebbero potuti difendere meglio. Non abbiamo difeso con la necessaria determinazione. Nella ripresa abbiamo giocato poco, visto che il Betis ha deciso di temporeggiare”.