Il presidente del Consiglio Superiore dello Sport (CSD), José Manuel Rodríguez Uribes, ha espresso la sua vicinanza e rispetto per l’arbitro madrileno Carlos del Cerro Grande e per l’intera comunità arbitrale, promettendo di incontrarli nei prossimi giorni. “Desidero manifestare la mia solidarietà e il mio rispetto per l’arbitro Del Cerro Grande e per il gruppo degli arbitri.
La critica è comprensibile, ma la violenza, in qualunque forma, mai. Dobbiamo unirci per eliminarla”, ha dichiarato attraverso un post sui social media.
Rodríguez Uribes ha risposto alla richiesta dei direttori di gara professionisti, i quali chiedono di adottare “misure decise, rapide e efficaci per combattere” le azioni violente rivolte a loro.
Questo appello è stato fatto alle istituzioni competenti, sottolineando in particolare il ruolo del CSD.
Dopo che una scritta è apparsa allo stadio dell’Espanyol, con il nome e l’immagine di Carlos del Cerro Grande accompagnati da un bersaglio sulla fronte e il messaggio “Cercasi, Carlos Del Cerdo Grande”, gli arbitri hanno emesso una nota esprimendo la loro “più ferma condanna per questi eventi inaccettabili” e hanno sollecitato provvedimenti per eliminare tali comportamenti violenti e per perseguire chi li promuove o giustifica.
In un comunicato rilasciato lunedì, hanno affermato che “è tempo che le istituzioni e le entità competenti si assumano la responsabilità di adottare misure decise, rapide ed efficaci per combattere tali azioni violente e, di conseguenza, intervenire contro chi sostiene o giustifica tali comportamenti”. “Richiediamo specificamente il coinvolgimento del Consiglio Superiore dello Sport, come massimo garante del nostro sport, affinché possa guidare una risposta coordinata e incisiva contro questa seria minaccia ai valori sportivi e all’integrità di coloro che li rappresentano”, conclude il documento.
Questa situazione, si sottolinea, deriva direttamente dall’aumento della violenza verbale che stiamo vivendo a causa di alcuni gruppi della società e di molti attori nel mondo del calcio. Invece di aiutare a ridurre la tensione, alcuni discorsi pubblici sembrano incentivare questo genere di comportamenti, creando un ambiente sempre più ostile nei confronti della nostra comunità. Il 15 marzo scorso, Carlos del Cerro Grande ha svolto il ruolo di VAR nel match della ventottesima giornata di Liga tra Mallorca e Espanyol, dopo il quale il club catalano ha richiesto chiarimenti riguardo alle decisioni arbitrali, in particolare quella assunta durante il recupero, quando il VAR ha chiesto all’arbitro di rivedere il rigore parato da Joan Garcia contro Abdón Prats, poiché due giocatori erano entrati prematuramente in area. L’arbitro Quintero González ha ordinato la ripetizione del tiro dagli undici metri e Verat Muriqi ha segnato il gol vittoria per la squadra di casa, che ha prevalso per 2-1.