Wayne Rooney, icona del Manchester United e ex calciatore della nazionale inglese, ha sostenuto la scelta di Trent Alexander-Arnold di trasferirsi al Real Madrid, pur esprimendo la sua opinione che potrebbe non rimanere soddisfatto e alla fine optare per restare al Liverpool.
In un articolo per la BBC, l’attuale allenatore e commentatore ha rivelato di aver considerato nel 2010 di lasciare il Manchester United, con tre club pronti a ingaggiarlo: Chelsea, Real Madrid e Barcellona. “Nella mia testa ero pronto per la Spagna e si erano avviate delle trattative.
Un accordo col Madrid sembrava probabile per un breve periodo, ma in realtà il mio pensiero era più rivolto al Barcellona e a come sarei potuto entrare in un team con Messi, Iniesta, Xavi e Busquets. Alla fine, però, rimasi all’United, ma il Barcellona aveva una squadra straordinaria e ogni giocatore avrebbe desiderato farne parte”, ha affermato l’inglese.
“Allo stesso modo, il Madrid offre oggi un’opportunità simile, con Mbappé, Bellingham e Vinicius, quindi è comprensibile che Trent sia attratto da questa idea. Chiunque sarebbe nella stessa situazione. È al Liverpool da quando aveva sei anni, ma la verità è che la maggior parte dei calciatori prima o poi cerca nuove avventure, ed è per questo che ci sono così pochi ‘one club men’ come Gary Neville e Jamie Carragher. Non posso giudicare Trent per la sua voglia di vivere un’esperienza differente, la Spagna potrebbe rappresentare un’importante opportunità per lui”. Rooney ha aggiunto che, secondo lui, non sarebbe corretto pensare che il desiderio di vincere trofei sia l’unica motivazione dietro la scelta di Alexander-Arnold, dato che ha già conquistato tutto ciò che c’era da vincere con il Liverpool e si avvicina a conquistare la sua seconda Premier League. Tuttavia, la prospettiva di ottenere trofei diversi può essere allettante, e la presenza dell’amico Bellingham al Madrid potrebbe aver reso la decisione più facile. Nonostante ciò, Rooney ha chiarito che non esiste ancora un accordo definitivo col Real Madrid e non sarebbe sorpreso se il terzino cambiasse idea e decidesse di rimanere a Liverpool.
Ritengo che ciò che suscita fastidio tra le persone sia il fatto che possa andarsene senza alcun costo, ma questa situazione riguarda sia il Liverpool che Alexander-Arnold. Non è chiaro perché sia stato possibile lasciare scadere il suo contratto, ma il Liverpool ha già preso decisioni simili quest’anno con Mohamed Salah e Virgil van Dijk, oltre a quanto accaduto in passato con Roberto Firmino e Georginio Wijnaldum.
Inoltre, Alexander-Arnold non ha siglato alcun accordo con il Real Madrid, e non sarei sorpreso se alla fine decidesse di continuare la sua avventura ad Anfield. Ci sono molte variabili che potrebbero influenzare la situazione prima di un’eventuale firma, come ben so dalla mia esperienza.