Diego Martínez, allenatore della UD Las Palmas, ha dichiarato di essere uscito da Balaídos “piuttosto frustrato” per il gol annullato al portoghese Fábio Silva, ritenuto da lui regolare nonostante un presunto fuorigioco di McBurnie, il che avrebbe significato la vittoria contro il Celta (1-1).
“Quel gol avrebbe cambiato le sorti della gara, non comprendo come sia stata interpretata la situazione. La squadra ha disputato un match molto equilibrato contro un avversario che si presentava in ottima forma”, ha affermato il tecnico galiziano. Per lui, l’episodio è “sottoposto a molteplici interpretazioni e nuovamente va a scapito dei nostri interessi”.
“L’arbitro mi ha spiegato la decisione e non ci sono attriti su questo, ma in questa stagione tutte le situazioni discutibili sembrano pendere dalla parte sbagliata. Mancano nove partite e noi siamo un gruppo che sta lottando contro molte avversità”, ha aggiunto. Diego Martínez ritiene che la sua squadra meriterebbe “più punti” rispetto ai 26 attualmente in classifica, ma preferisce concentrarsi sugli aspetti “positivi”, perché è convinto di essere sulla buona strada. “Nella seconda frazione di gioco siamo stati decisamente migliori. Certo, il Celta è un’ottima squadra e abbiamo avuto difficoltà in alcune situazioni, ma il Celta ci ha messo sotto pressione e la nostra formazione era influenzata dalla strategia che dovevamo adottare”, ha sottolineato. Il tecnico delle Canarie ha rammaricato il fatto che la sua squadra abbia dovuto affrontare “circostanze abbastanza insolite”, il che, ha puntualizzato, ha influenzato il rendimento dei suoi. “La squadra ha competuto in modo molto valido e ha segnato un gol in più rispetto all’avversario, ma ci è stato annullato per un’interpretazione che non comprendo, ho rivisto le immagini e credo che non interferisca nell’azione, anzi, tocca anche la linea di fondo”, ha concluso.
