Questa sera, la Real Sociedad scenderà in campo contro il Real Madrid alle 21:30, nella semifinale di Coppa presso il prestigioso stadio Santiago Bernabéu, cercando di ribaltare il risultato di 0-1 dell’andata contro il campione d’Europa in carica.
In una precedente occasione, i baschi erano riusciti a eliminare i madrileni in una partita secca durante i quarti della stagione 2019-2020, in un match memorabile terminato 3-4, che li portò verso la conquista del titolo l’anno successivo.
L’atteggiamento audace e combattivo, che Imanol e i sei giocatori che hanno partecipato a quella sfida rappresenteranno, sarà decisivo per sperare in un risultato favorevole. Sotto la guida di Imanol, il club txuri urdin ha reso queste sfide notturne una consuetudine, al punto che ora pare quasi che giocare una gara di ritorno in semifinale non sia così incitante. Tuttavia, l’emozione è palpabile, con in palio una qualificazione per la finale. A 90 o 120 minuti di distanza, la Real può finalmente ambire a una finale con il pubblico, un’opportunità mancata nel 2021 a causa della pandemia.
Il Real Madrid è sempre una squadra da temere, anche quando non si presenta al top della forma. Attualmente, dispongono di un giocatore come Mbappé, che si sta dimostrando decisivo. Imanol lo evidenzia già: “Se segna, ci costringerà a fare più gol per avanzare”. Il talento francese, che ha già fatto fuori la Real in Champions con una prestazione sontuosa ad Anoeta con il PSG, sarà un avversario da temere. Zubeldia, che lo affronterà nuovamente, avrà certamente questo ricordo ben presente. Nella partita di andata di Coppa non era in campo, ma adesso ci sarà. Se Endrick, autore del gol dell’andata, non dovesse giocare, la Real dovrà comunque fare attenzione a non sprecare le occasioni che capiteranno.
Giornata per dare il massimo
Quella di stasera è una serata di grande importanza, un’occasione ideale per spingere al limite coloro che non sono al meglio fisicamente, un gruppo piuttosto ampio come ha sottolineato Imanol. “È un evento così significativo che tutti saranno pronti, non importa da dove provengano”.
In questo contesto, Imanol schiererà i suoi giocatori migliori nella capitale per confrontarsi con una squadra considerata sempre tra le favorite. Remiro sarà il guardiano dei pali, Aramburu tornerà sulla fascia dopo un periodo di riposo, mentre Aguerd riassumerà il suo posto in difesa, probabilmente affiancato da Zubeldia. Aihen si alternerà con Javi López, a meno di grosse sorprese. Un’eccezione potrebbe essere rappresentata da Zubimendi, che dovrebbe essere il regista di centrocampo in un match di tale portata. Gli altri uomini a supporto sembrano essere l’incertezza principale di queste ore. Con Brais infortunato, Sucic diventa cruciale per Imanol, ma la sua presenza dipenderà dalle condizioni del suo ginocchio, che è stato bendato. Nella partita contro il Valladolid ha giocato solo pochi minuti, ma non era al 100%. Tuttavia, sorprenderebbe non vederlo in campo. L’alternativa sarà trovata tra gli altri candidati: Marín ha maggiori possibilità grazie alla sua abilità nel pressing alto e nel lavoro senza palla, essendo anche stato il primo sostituito sabato. Sergio Gómez è un’altra possibilità, specialmente se Sucic non dovesse scendere in campo.
In attacco, ogni opzione che non preveda il trio titolare della Champions susciterebbe stupore. Kubo, Oyarzabal e Barrenetxea, fresco dopo il turno di stop e l’espulsione di sabato. Il capitano arriva carico, avendo segnato con la sua nazionale e con la Real nei recenti incontri. Kubo, inoltre, ritorna motivato nel posto che è stato il suo, dopo aver riposato per arrivare nella migliore forma possibile. Le risorse limitate, a causa dell’infortunio di Becker e del recente problema gastrointestinale di Óskarsson, vedono in Mariezkurrena e Díaz potenziali jolly, in particolare il primo.
Qualunque sia il giocatore scelto per iniziare, i sostituti saranno decisivi per raggiungere una rimonta straordinaria in un incontro che si preannuncia lungo. È il momento di dare il massimo, Real. La storia è in attesa di un nuovo eroe.
