Non si può attribuire ogni responsabilità al Real Madrid a Alexander-Arnold: che assurdità!

L’arrivo, ancora non ufficiale, di Trent Alexander-Arnold al Real Madrid ha suscitato molteplici reazioni in Inghilterra. Alcuni lo hanno criticato per non aver lasciato un guadagno al Liverpool al termine del suo contratto, previsto per il 30 giugno. Tuttavia, ci sono anche voci a suo favore, come quella di Rio Ferdinand, ex calciatore del Manchester United e ora analista.

Ferdinand ha affermato che “bisognerebbe essere grati e augurargli buon fortuna. Trent Alexander-Arnold non ha costato nulla, è cresciuto nella vostra accademia, è uno di voi e ha vinto tutto. Questo ragazzo ha sempre dato il massimo indossando la maglia, è stato uno dei vostri migliori atleti, il più produttivo in uno dei periodi di maggiore successo recenti”.

Ha continuato dicendo che “ha preso la decisione di lasciare il club non per unirsi a un rivale o a un altra squadra di Premier League, ma per andare al club più prestigioso al mondo attualmente, ovvero il Real Madrid. Dovreste dirgli: ‘Mi sarebbe piaciuto che restassi, ma ottimo lavoro'”. Infine, ha sottolineato che “dovrebbe forse aver informato il club della sua intenzione di partire dopo 18 mesi di infortunio? Assurdo! Ci sono troppi fattori da considerare. È possibile che non sapesse allora dove voleva andare. Se avesse avuto l’idea di trasferirsi al Real Madrid, sappiamo che 18 mesi fa avevano già acquisito un terzino destro tra i migliori al mondo. Dani Carvajal era in uno stato di forma straordinaria, capitano della nazionale e vincitore della Champions League, pertanto non aveva un posto assicurato. La situazione avrebbe potuto cambiare a causa dell’infortunio di Carvajal, e questo va tenuto in considerazione. Credo sia ingiusto attribuire tutta la responsabilità a Trent Alexander-Arnold”.

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