L’Atlético de Madrid è in procinto di affrontare una partita cruciale per il proprio cammino stagionale mercoledì 2 aprile. La squadra colchonera si trova a un passo da un’altra finale di Coppa del Re, ma dovrà superare un avversario temibile: un FC Barcelona che si presenta attualmente come la squadra più in forma d’Europa, avendo mantenuto l’imbattibilità in 20 incontri consecutivi.
Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético, è impegnato da qualche giorno a riflettere sulla formazione titolare da schierare contro i catalani. Se lunedì aveva mostrato preferenze per un assetto con indicate alcune novità come Molina, Galán e Gallagher, nell’ultima sessione di allenamento ci sono stati cambiamenti significativi.
Non è chiaro se il Cholo stia considerando modifiche, se ci siano incertezze o se stia cercando di depistare l’avversario; entrambe le formazioni presentano validi motivi per essere considerate. Prendendo in considerazione Gallagher, ad esempio, è stato titolare in tutti gli incontri contro il Barça in questa stagione. Questo vale per l’undici iniziale provato, ma anche quello di martedì 1 aprile potrebbe avere le sue giustificazioni. Un possibile schieramento include le novità di Reinildo, Azpilicueta e Barrios. Per quanto riguarda Barrios, sarebbe davvero strano pensare che possa rimanere escluso in un appuntamento così importante. Reinildo, d’altro canto, è un giocatore altamente fisico, utile per contrastare un talento come Lamine Yamal, mentre Azpilicueta, dopo una prestazione di rilievo contro l’Espanyol, potrebbe sfruttare la sua esperienza per limitare l’impatto di Rapinha. La formazione provata comprendeva Musso; Azpilicueta, Giménez, Lenglet, Reinildo; Llorente, Barrios, De Paul, Giuliano; Julián e Antoine Griezmann.
Per la partita di lunedì, la formazione schierata includeva Musso; Molina, Giménez, Lenglet, Galán; Llorente, Gallagher, De Paul, Giuliano; e in attacco Julián insieme a Antoine Griezmann.