Il calciatore murciano Juan Antonio López Gallego, che ha giocato nel Real Murcia negli anni ’60 e ’70, oltre ad aver vestito le maglie dell’Atlético de Madrid, del Sevilla e del Celta de Vigo, è deceduto all’età di 81 anni nella sua città natale, come comunicato dal club granata.
Era un talentuoso esterno sinistro e iniziò la sua carriera con l’Imperial, squadra giovanile del Murcia, dal 1963 al 1966, per poi entrare a far parte della prima squadra fino al 1969 in seconda divisione, e di nuovo nel 1974 e 1975 nel massimo campionato.
La sua abilità attirò l’attenzione dell’Atlético de Madrid, che lo ingaggiò, portando alla società murciana un introito di due milioni di pesetas. Con il club colchonero, conquistò il titolo di campione di lega nel suo unico anno alla squadra, la stagione 1969/1970, in cui partecipò a 21 partite. Nel 1970 si unì al Sevilla, con cui ottenne la promozione in prima divisione e giocò per due stagioni. Poi si trasferì al Celta, prima di tornare nel suo paese, dove concluse la sua carriera ai massimi livelli, sebbene in seguito abbia militato in clubs giovanili della sua regione, come il Yeclano e il Molinense. Qui, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, assunse il ruolo di allenatore, prima di diventare responsabile della selezione giovanile della Murcia e dell’Imperial. Ha collezionato 82 presenze in prima divisione e segnato un gol con il Sevilla, mantenendo legami con il Real Murcia, dove negli anni ’90 ricoprì la posizione di direttore sportivo.