La qualificazione per le competizioni europee è un requisito fondamentale per la Real Sociedad

Dopo la recente eliminazione dalla Europa League e la mancata qualificazione alle semifinali della Coppa del Re, la Real Sociedad è chiamata a focalizzarsi sul miglioramento dei suoi risultati in campionato, obiettivo che potrebbe permetterle di contendere un posto per competizioni europee.

In un anno in cui le squadre spagnole avranno almeno una possibilità in più di accesso all’Europa, il club txuri urdin è obbligato a dare il massimo in queste ultime nove partite, per cercare di mantenere la sua presenza sul palcoscenico continentale per il sesto anno consecutivo.

Questa è una necessità in tutti gli ambiti. La logica suggerisce che la sostenibilità finanziaria del club possa essere mantenuta solo se il team si ripresenta a competizioni internazionali, che si tratti della Conference o dell’Europa League. È evidente che le finanze non tornano senza i benefici delle sfide europee e che, in assenza di qualificazione, il bilancio della Real Sociedad subirebbe un duro colpo. Negli ultimi anni, il club è riuscito a prosperare grazie alle entrate generate dalla partecipazione all’Europa League e, soprattutto, alla Champions, che hanno portato a un notevole aumento dei ricavi.

Mantenere il talento È fondamentale considerare l’interconnessione tra aspetti economici e sportivi. Non è solo vitale per la salute finanziaria del club che i risultati in campo siano positivi, ma anche il contrario. Senza risorse economiche non ci sono progetti fatti bene, mancano competitività e il club non riuscirà a trattenere i giocatori di valore attuale nella sua rosa. Si parte, ad esempio, da Zubimendi. Questa situazione è rilevante per due motivi: innanzitutto, se la Real Sociedad non dovesse qualificarsi per competizioni europee, è probabile che non riesca a proporre un progetto stimolante per la crescita del centrocampista; in secondo luogo, per garantire la sostenibilità del progetto, potrebbe essere necessario vendere i giocatori più promettenti. Di certo il calciatore di San Sebastián non ha mancanza di corteggiatori.

È probabile che Take Kubo, uno dei calciatori più amati al di fuori di Donostia, non possa essere trattenuto. Se dovesse lasciare, troverebbe facilmente un nuovo club, dato l’interesse di diverse squadre della Premier League. Senza dubbio, Kubo è tra i più talentuosi della rosa. Tuttavia, ci sono molti altri giocatori per i quali la Real non potrebbe competere se cercasse di trattenerli. In un gruppo che vanta notevoli abilità individuali, le somme più elevate non potrebbero continuare a rimanere, e la squadra txuri urdin non sarebbe in grado di esercitare la forza necessaria per mantenere il talento in casa. Di conseguenza, la partecipazione alle competizioni europee diventa imperativa, sia in termini di entrate che sotto il profilo sportivo. Un progetto privo di fondi non è allettante, così come uno sprovvisto di accesso all’Europa. Infine, è fondamentale sottolineare che un progetto che non preveda la partecipazione a competizioni europee non può sostenere né offrire opportunità sportive, rendendo insostenibili i costi salariali correnti del club.

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