Un giorno memorabile quello del 6 aprile 2024 per i tifosi dell’Athletic. Sebbene l’intensa giornata di sabato presso La Cartuja di Siviglia si sia protratta fino alle prime ore di domenica, l’attenzione di tutti era concentrata sul momento culminante quando Berenguer ha realizzato il rigore decisivo contro il Mallorca.
I leoni, dopo quattro decenni, sono riusciti a conquistare il titolo che è sempre stato considerato il loro trofeo di riferimento. La celebrazione per i colori rossi e bianchi, dopo numerosi tentativi non riusciti, ha finalmente avuto il giusto epilogo. I ragazzi di Valverde hanno trionfato sul campo, affrontando un avversario reso temibile dal tecnico ‘Vasco’ Aguirre, ma il supporto appassionato e numeroso dei tifosi, sia a Siviglia che a Bilbao e dintorni, ha giocato un ruolo fondamentale nel permettere ad Agirrezabala di parare il rigore decisivo e a Berenguer di siglare il gol della vittoria ai calci di rigore.
La conseguente euforia esplose in tutta la sua intensità, continuando giorni dopo con La Gabarra che navigava lungo la Ria, a distanza di quarant’anni. Tuttavia, questa è un’altra storia. Oggi, un anno fa, a Siviglia, è stata scritta una pagina indimenticabile con l’Athletic che intonava a gran voce il loro inno di vittoria. Bestia bat, bestia bat!