Ieri, Cuadra Fernández si è trovato a dover utilizzare il monitor del VAR in due situazioni durante la partita tra Real Madrid e Valencia, entrambi nel primo tempo. La prima è avvenuta nove minuti dopo l’inizio del match, quando l’arbitro ha notato un fallo di Tárrega su Mbappé, ritenuto da lui un’infrazione da rigore.
A quel punto, Figueroa Vázquez, dal VAR, lo ha avvertito: “Ti consiglio di venire a visionare la situazione per non concedere il penalty”. L’arbitro andaluso ha quindi ricevuto suggerimenti su dove focalizzarsi: “Guarda più indietro”. Una volta davanti al monitor, ha ricevuto ulteriori indicazioni: “Vai avanti, Jorge”.
Dal VOR è stata inviata l’immagine, e lui ha confermato la sua intuizione: “C’è un tocco che scombina Kylian nel contrasto. Mostramela di nuovo, torniamo indietro e fermala al punto di contatto, Carlos”. Alla fine, Cuadra ha ribadito la propria decisione: “Quel contatto è determinante; c’è una lotta per il pallone tra i due giocatori. Confermo il rigore”.
La seconda chiamata è arrivata solo undici minuti dopo, a seguito dell’autogol di Diakhaby, che era preceduto da una posizione di offside per interferenza di Mbappé. Una volta di nuovo avvisato, Figueroa ha esortato Cuadra a esaminare la situazione: “Ti consiglio di guardarla, Guillermo”. Mentre si avvicinava al monitor, ha anche avvisato il suo team di prestare attenzione a Carlo Ancelotti: “Fate attenzione ad Ancelotti”. Allora il quarto ufficiale non ha esitato: “Amonesta Ancelotti, dagli un cartellino giallo”.
Il verbale riporta la seguente decisione: “Al minuto 22, il mister Carlo Ancelotti è stato ammonito per aver fatto osservazioni di natura tecnica riguardo a una mia decisione”. Dopo aver ricevuto il cartellino giallo, si posiziona davanti al monitor e dice: “Dammi, dai, dai. Lasciami continuare, lasciami continuare. Il pallone è in gioco, Mbappé interferisce, giusto. Sto valutando il fuorigioco, Mbappé interferisce”. Alla fine, indica la posizione irregolare e annulla il gol.
