Imanol Alguacil ha espresso una gioia evidente non solo per la vittoria, ma anche per la prestazione offerta dai suoi giocatori dopo un impegno così intenso come quello a Madrid. Ha sottolineato in diverse occasioni durante la conferenza stampa che non attribuisce meno importanza a questa partita.
“Sono molto contento, ciò che è accaduto martedì è già alle spalle. Tuttavia, tutti voi avete sottolineato l’ottima partita della Real. Questo, per me, ha un valore maggiore. Nonostante la fatica, il caldo… e il fatto di giocare in questo modo.
Abbiamo avuto i nostri momenti difficili nel primo tempo. Ancora una volta tre gol e anche occasioni per farne di più. L’importanza della vittoria è altissima, probabilmente più di quella di martedì. L’ho comunicato ai giocatori prima di cominciare. Martedì è stato ottimo, ma la capacità di competere oggi ha un valore enorme. È stato un grande sforzo, anche pesante, contro una squadra con qualità che ti mette alla prova e che stava lottando per la sua salvezza. La squadra ha creato chiare opportunità di gol, sfruttando tanti spazi. Devo fare i complimenti ai giocatori e ringraziare i tifosi che sono venuti. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato, abbiamo bisogno anche di un po’ di riposo. Dobbiamo prepararci bene per il match contro il Mallorca, che si gioca davanti ai nostri sostenitori. Puntiamo a un’ultima serie di risultati positivi”, ha dichiarato il mister. Per alcuni è stata una giornata fantastica, e l’oriotarra ha voluto mettere in evidenza Aramburu, Marín e Jon Martín, lodando anche la prestazione di squadra e quella dei subentrati. “La prestazione di Pablo è straordinaria, è un giocatore che ci offre equilibrio, sta vivendo una stagione fenomenale, non mi sorprende. Sono felice per lui”, ha commentato. Riguardo al gol di Aramburu: “Bene Jonmi, sì, sarà un’ottima cosa per lui. Ha giocato molto bene ma non è stato solo lui, anche il resto del team ha fatto bene”. Ha espresso il desiderio che fossero stati gli attaccanti a segnare di più, poiché “hanno bisogno di fiducia”. Ha voluto mettere in risalto il contributo di Jon Martín. “È entrato in campo con grande determinazione”.
Durante tutto l’anno, è stato un impegno costante, volto a sfruttare occasioni come questa. Ha mostrato un alto livello di prestazione e sicurezza, nonostante non abbia avuto molto tempo per competere come in questa partita. È per questo che ci alleniamo in questo modo: affinché quando entrano i giocatori meno utilizzati, si noti il meno possibile. È doveroso anche riconoscere l’impegno di chi è subentrato dalla panchina. Si avvertiva un certo affaticamento, soprattutto considerando che era l’una di pomeriggio, un orario non ideale. Abbiamo affrontato la sfida senza giustificazioni, conquistando i tre punti con tre reti. “Sono soddisfatto”, ha sottolineato. Ha percepito comunque la stanchezza nella squadra. “C’era una mancanza di energie, ma abbiamo dato grande importanza al match, eravamo consapevoli di dover vincere”, ha commentato. Uno dei giocatori a rischio è Zubeldia, uscito per infortunio; l’oriotarra teme si tratti di una lesione muscolare. “Igor si era scaldato bene, ma dopo quel tiro… temo che sia una rottura. Speriamo non sia grave, perché abbiamo bisogno di tutti e di infortuni ne abbiamo già abbastanza”, ha espresso il suo desiderio. Ha fiducia nelle possibilità del gruppo e non scarta la Conference League. “Siamo in corsa, completamente. Dipendiamo dalle nostre forze e le sensazioni sono ottime. Lotteremo fino alla fine. Tre qualificazioni per coppe europee sono arrivate nei minuti finali dell’ultima partita. L’obiettivo, sapendo che ci sono ancora molti punti in gioco, è di risalire in classifica. Assolutamente. Se vinciamo le prossime, con scontri diretti in arrivo, possiamo avvicinarci. C’è ancora molto da fare. Con questo atteggiamento saremo più vicini al successo. Ciò che conta è l’energia che il team trasmette e da dove siamo partiti. A Vallecas abbiamo combattuto per vincere dopo l’esperienza di Manchester. Questo gruppo è pronto al lavoro, forse a momenti gli mancano i gol o il gioco, ma il merito c’è”, ha dichiarato. Ha anche notato come, in Coppa e Europa, siano stati realizzati più gol. “Sette reti sono molte più rispetto alle occasioni create”.
In campionato non siamo riusciti a segnare molte reti, ma in Coppa e in Europa abbiamo fatto un buon numero di gol. Anche se in Liga i nostri gol sono inferiori alla media, possiamo contare su alcune vittorie con margini superiori a uno o due gol. Gli attaccanti si sono sbloccati questa settimana; ho sempre sostenuto che eravamo vicini a trovare il giusto ritmo, e finalmente abbiamo realizzato le opportunità, a differenza di quanto avvenuto in altre partite, ha commentato.
