La Real Sociedad si riporta a un buon umore, avvicinandosi ai posti europei mentre infligge una sconfitta a Las Palmas con un punteggio di 1-3

La Real Sociedad ritrova il sorriso. Dopo la delusione della partita contro il Real Madrid, dove i txuri urdines hanno dimostrato onore, la squadra di Imanol ha ripreso fiducia, ottenendo i tre punti allo Stadio di Gran Canaria. In questo match, i visitatori si sono mostrati decisamente più precisi in fase offensiva.

Nel primo tempo, Remiro ha svolto un ruolo cruciale salvando la porta, mentre nella seconda frazione, la Real ha chiuso il gioco a proprio favore.

Il team basco si è presentato a Las Palmas come il chiaro favorito, consapevole dell’importanza di portare a casa una vittoria in questa prima dei nove incontri decisivi rimasti.

La sconfitta a Madrid aveva comportato l’uscita dalla Coppa del Re, lasciando la squadra txuri urdin senza possibilità di competere per il titolo in due tornei. Nonostante la battuta d’arresto, la Real è giunta nelle Canarie con un rinnovato spirito, dopo una sconfitta dignitosa. Dall’altro lato, i locali erano in un momento critico, non riuscendo a conquistare vittorie nel corso del 2025.

A causa di infortuni, Aguerd, Pacheco, Odriozola, Brais, Zakharyan e Becker non erano tra i convocati per Las Palmas, costringendo la squadra donostiarra a gestire una situazione delicata in difesa. Con sole Jon Martín in panchina e i difensori titolari che avevano giocato molti minuti, era evidente che la gestione della rosa sarebbe stata complessa. Imanol, di conseguenza, non ha effettuato molti cambi. Sucic, Take e Aihen hanno riposato, mentre Javi López è stato schierato come terzino sinistro, Olasagasti ha occupato la zona centrale e Sergio Gómez, che aveva mostrato grande efficacia su calci piazzati, è stato impiegato a destra.

Oyarzabal ha tenuto un ruolo decisivo nel primo tempo. La UD Las Palmas ha iniziato la partita con grande intensità, creando due nitide opportunità nei primi due minuti. Fabio Silva si è trovato con un’incredibile opportunità grazie a un errore di Sergio Gómez, ma Remiro ha effettuato un intervento miracoloso. La seconda chance è arrivata da un calcio d’angolo, risultando più facilmente gestibile. Poco dopo, Barrenetxea ha superato il suo avversario e ha tentato un tiro dalla distanza. Horkas ha deviato il pallone verso il centro, dove Oyarzabal ha colto l’occasione per segnare il primo gol dell’incontro al minuto 5 (0-1). Nonostante il vantaggio degli ospiti, il team ‘pío pío’ ha continuato ad attaccare, dominando nettamente la Real Sociedad nella prima frazione.

Remiro è intervenuto ancora una volta, bloccando un tentativo di dribbling di McBurnie, che si era liberato alle spalle della difesa. Poco dopo, Zubeldia è stato costretto a lasciare il campo per un infortunio, e Jon Martín è subentrato. L’attacco degli ospiti si è limitato alla spinta di Pablo Marín e Oyarzabal, senza però creare grossi pericoli. La UD Las Palmas, invece, ha continuato a creare occasioni, specialmente grazie a Fabio Silva, che è stato un autentico incubo per i difensori avversari. Ha avuto diverse chance e ha colpito la traversa nel primo minuto di recupero, poco prima che Ortiz Arias fischiasse la fine dei primi 45 minuti. La Real, in difficoltà, ha accolto con favore il fischio dell’arbitro dopo il costante assalto dei padroni di casa.

Sviluppo dopo la pausa

Prima dell’inizio del secondo tempo, Imanol decise di sostituire Javi López. Il terzino, che era stato l’unico a ricevere un cartellino giallo nella prima frazione, mostrava difficoltà nel difendere sulla fascia sinistra. Il suo posto fu preso da Aihen. Tuttavia, Las Palmas continuò a spingere su quel lato, creando pericoli nei primi minuti di gioco. Al minuto 54, la Real Sociedad richiese un rigore per un fallo su Oyarzabal, ma l’arbitro Ortiz Arias non concesse il penalty. Solo un minuto dopo, in seguito a un rimessa laterale, Olasagasti modificò l’azione e Barrenetxea sfruttò lo spazio dietro la difesa. Dall’altra parte, Sergio Gómez, grazie a un passaggio preciso dell’esterno avversario, si trovò in una posizione favorevole e colpì in porta facendo 0-2. Quando sembrava che la situazione fosse sotto controllo, Las Palmas ridusse le distanze. Fabio Silva, in un’azione spettacolare, superò Aramburu e Jon Martín, e servì McBurnie con un passaggio filtrante, il quale realizzò il 1-2 al minuto 60.

La Real non si ritirò e riuscì a riappropriarsi del possesso dopo gli ingressi di Kubo e Óskarsson. Marín ebbe una chance importantissima, ma Horkas deviò con un intervento straordinario. Nella successiva fase di gioco, ancora una volta dopo una rimessa laterale, Aramburu scambiò la palla con Kubo, credette nell’azione e concluse di sinistro, siglando il 1-3 al minuto 68. Dopo il terzo gol, la Real continuò a premere, infliggendo danni a un avversario che si buttava in avanti. Kubo si rivelò fondamentale per il gioco d’attacco della squadra donostiarra, trovandosi spesso di fronte a Horkas.

Il match si è concluso con un punteggio di 1-4, grazie ai gol di Oyarzabal e Sergio Gómez Aramburu. Remiro ha giocato un ruolo fondamentale, salvando la sua squadra, mentre Imanol ha messo in atto una strategia che ha funzionato alla perfezione, a parte l’infortunio di Zubeldia. La Real Sociedad si avvicina così alla zona europea, accumulando vittorie importanti contro le squadre in difficoltà. D’altra parte, Las Palmas si trova ora in una posizione difficile dopo questa sconfitta.

Oyarzabal segna di nuovo e porta in vantaggio la Real contro Las Palmas

La Real Sociedad continua a coltivare le proprie ambizioni europee, approfittando della crisi di un Las Palmas in difficoltà