Kylian Mbappé ha rilasciato un’intervista al programma ‘El Objetivo’ di laSexta, svolta nello stadio Santiago Bernabéu. Durante questo incontro, il famoso attaccante francese ha espresso la sua felicità: “Sono molto contento al Real Madrid. Ogni giorno vivo un sogno e cerco di goderne il più possibile.” Rispondendo a una domanda su come fosse diventato tifoso della squadra blanca, ha rapidamente citato il suo idolo Zinedine Zidane: “Ho iniziato a seguire il Madrid grazie a Zidane.
È il miglior club del mondo, e anche per l’arrivo di Cristiano, che è un altro mio eroe”, ha confessato. Ha poi raccontato che a 13 anni ha incontrato la leggenda francese: “Ho conosciuto Zidane 13 anni fa e mi è piaciuto indossare la sua maglia per una settimana a Valdebebas.
Sapevo che un giorno sarei tornato qui. All’epoca c’era la possibilità di venire, ma non mi sentivo pronto a lasciare il mio paese e la mia famiglia.” Quando gli è stato chiesto della sua scelta di trasferirsi al Madrid e della decisione di rifiutare il rinnovo con il PSG, è stato chiaro: “Ci sono cose più importanti del denaro. Volevo giocare al Real Madrid, al Bernabéu. La cosa più importante per me è essere felice.” Ha anche parlato del presidente Florentino Pérez, esprimendo solo parole positive: “Con il presidente ho sempre avuto un buon rapporto. Anche quando dicevo che restavo a Parigi, avevo messaggi affettuosi da parte sua. Questo è molto importante per me, ho un grande rispetto per lui,” ha dichiarato. In merito alla storica trattativa, si è discusso molto del ruolo di sua madre, Fayza Lamari. Kylian ha voluto chiarire la percezione negativa che alcuni hanno di lei: “La gente ha un’immagine un po’ severa di mia madre. Non si vogliono molte donne nel mondo del calcio. Lei non è il mio agente, è mia madre e desidera solo il meglio per me,” ha sottolineato. Ha anche ammesso di aver avuto un calo di prestazioni lo scorso inverno: “Non giocavo bene, sono il primo a riconoscerlo.”
A Bilbao ho toccato il fondo, ma si trattava di una questione legata allo sport. “Non avevo un problema di salute mentale”, ha specificato. Inoltre, ha elogiato il suo attuale tecnico: “Ancelotti sa quando deve agire da padre e quando deve essere un capo… In effetti, lo fa molto bene, ha scritto pagine importanti qui e ha intenzione di continuare così”. Infine, rispondendo a una domanda riguardo al suo rapporto con Vinicius, ha dichiarato che tra di loro c’è un ottimo legame: “La connessione con Vini è davvero buona. Ho sempre voluto giocare al suo fianco. Insieme rendiamo bene”, ha affermato l’attaccante francese.