Quello che resta della Liga con il Barça, ufficialmente, è che ora dipende solo da lui

Un ulteriore punto conquistato per il Barcellona e una giornata in meno nella corsa al titolo. Questo è il messaggio che Hansi Flick, allenatore della squadra catalana, ha voluto trasmettere dopo il pareggio (1-1) con il Betis a Montjuïc, proprio mentre il Real Madrid perdeva in casa contro il Valencia (1-2).

Carlo Ancelotti, tecnico delle Merengues, ha riconosciuto in conferenza stampa dopo la sconfitta che “la situazione in Liga si è complicata notevolmente”.

Il Barcellona, infatti, ha avuto modo di accumulare un vantaggio di due punti rispetto al Real Madrid, considerando che sul calendario restano solo otto partite da disputare.

Questa circostanza ha creato un’atmosfera particolare negli spogliatoi blaugrana. Inoltre, in un weekend che sembrava più favorevole per il Madrid nel tentativo di ridurre le distanze, è il Barcellona a guadagnare terreno. Attualmente, la differenza tra la capolista e la seconda in classifica è di quattro punti, il che significa che il Barça, da questo momento in poi, ha pieno controllo del proprio destino nelle ultime gare.

Fino a questo momento, quel controllo era solo teorico, grazie alla netta vittoria per 0-4 ottenuta nel primo Clásico stagionale. Questo vantaggio nella differenza reti potrebbe rivelarsi decisivo in caso di arrivo a pari punti, a meno che il Madrid non registri una vittoria ancor più ampia a Montjuïc il prossimo 11 maggio. Alla luce di quanto emerso dopo il 30° turno, il Real Madrid troverebbe difficile ribaltare quel risultato se il Barcellona dovesse mantenere o addirittura aumentare il suo attuale vantaggio. Entrambi i contendenti per il titolo hanno un calendario di partite tosto, con uno stesso numero di gare casalinghe e in trasferta, e l’incontro tra Barcellona e Real Madrid del prossimo 11 maggio si profila come decisivo per l’esito finale della Liga.

JORNATA 31: Leganés-Barcellona (sabato 12, ore 21). Al momento, il Leganés occupa la terz’ultima posizione in classifica, essendo in zona retrocessione diretta, in attesa della sfida di lunedì contro l’Osasuna a Butarque. Questo club è uno dei pochi che è riuscito a infliggere una sconfitta al capolista della Liga in trasferta, il che rende il match particolarmente insidioso, soprattutto per il Barcellona, impegnato pochi giorni dopo nei quarti di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund.

Alavés-Real Madrid (domenica 13, ore 16:15). Anche il Real Madrid è coinvolto nei turni di eliminazione della Champions League contro l’Arsenal e attenderà con interesse il risultato del Leganés-Barcellona di domenica. La partita al Mendizorroza si preannuncia difficile, dato che l’Alavés, attualmente 17° con 30 punti dopo una vittoria a Girona, è in lotta per la salvezza.

JORNATA 32: Barcellona-Celta (sabato 19, ore 16:15). I blaugrana ospiteranno il Celta, cui avevano pareggiato (2-2) nella gara d’andata a Balaídos nei momenti finali. Il Celta, settimo in classifica con 43 punti, è attualmente nel mix per le posizioni europee e darà il massimo. Anche il Barcellona non dovrà abbassare la guardia per evitare di incoraggiare i rivali.

Real Madrid-Athletic (domenica 20, ore 21). In un’altra giornata importante, il Real Madrid osserverà il risultato ottenuto dal Barcellona prima della propria partita. L’arrivo dell’Athletic al Bernabéu è una sfida da affrontare con serietà, soprattutto considerando che la squadra di Ernesto Valverde è attualmente quarta, con un margine di cinque punti sul quinto posto occupato dal Betis, e ha l’obiettivo di qualificarsi per la Champions League.

JORNATA 33 Barça-Mallorca (martedì 22, ore 21:30) Il Barça giocherà un altro incontro casalingo a Montjuïc, affrontando un Mallorca che è stato sconfitto pesantemente a Son Moix (1-5). Lontano da preoccupazioni, il gruppo di Jagoba Arrasate si trova nella parte centrale della classifica, occupando il nono posto con 40 punti. In quella stessa settimana si disputerà la finale di Coppa, dove il Barça si contenderà un altro trofeo contro il Real Madrid, prevista per sabato 26. Getafe-Real Madrid (mercoledì 23, ore 21:30) Il Real Madrid scoprirà il risultato del Barça 24 ore prima della sua partita. Durante la visita al Coliseum, la squadra di Ancelotti sarà influenzata dalla prossimità della finale di Coppa, affrontando un Getafe di José Bordalás che è ancora in lotta contro la retrocessione, sebbene abbia un margine di punti. È importante notare che il Madrid rappresenta il peggior avversario per Bordalás. JORNATA 34 Valladolid-Barça (4-5 maggio, da confermare) La capolista si recherà al Nuevo Zorrilla per sfidare un Valladolid che è in ultima posizione e praticamente spacciato, con un distacco di 13 punti rispetto alle zone salve della massima serie. Nella gara d’andata a Montjuïc, il Barça aveva ottenuto la vittoria più larga del torneo: 7-0. Real Madrid-Celta (4-5 maggio, da confermare) Quel fine settimana, il Real Madrid accoglierà il Celta al Bernabéu. Il club di Vigo avrà la possibilità di rifarsi dopo la sua eliminazione in Coppa in quel medesimo stadio, dopo uno degli arbitraggi più controversi della stagione.

Nella 35ª giornata, il confronto tra Barcellona e Real Madrid, che avrà luogo l’11 maggio, rappresenta un momento cruciale per il Barça, il quale potrebbe a questo punto avvicinarsi al titolo di campione della Liga. D’altra parte, il Real Madrid si trova nella necessità di vincere per conservare le proprie chance di tornare a festeggiare il titolo. È importante notare che, salvo risultati storici, il punteggio di 0-4 ottenuto al Bernabéu offre un vantaggio al Barça in caso di pareggio finale nella classifica di Liga. L’andamento del Clásico potrebbe essere influenzato anche dai risultati delle due squadre nella Champions League. Se una o entrambe raggiungono le semifinali, la partita di ritorno è fissata per il 6 maggio, a soli cinque giorni dall’incontro tra Barça e Madrid.

Nella 36ª giornata, il Barça affronterà l’Espanyol il 14 maggio (data ancora da confermare). L’Espanyol sta vivendo un momento positivo e ha dimostrato solidità nel proprio stadio di Cornellà, dove non subisce sconfitte da ottobre, ma con 32 punti è ancora impegnato nella lotta per la salvezza. Per il Barcellona non sarà un compito semplice, nonostante il fatto di non aver mai perso un derby in Liga da quando l’Espanyol ha inaugurato il suo nuovo stadio.

Il Real Madrid giocherà contro il Mallorca il 14 maggio (data da definire), in quello che appare essere uno degli incontri più abbordabili della Liga. Questo match si svolgerà al Bernabéu contro un Mallorca che, dopo aver pareggiato 1-1 in casa, potrebbe praticamente aver raggiunto un obiettivo in classifica.

Nella 37ª giornata, il Barcellona giocherà in casa contro il Villarreal il 18 maggio (giornata unificata). I catalani si preparano a ricevere il Villarreal, che, con poco più di un mese da giocare, si sta battendo per un posto in Champions League.

Il match tra Sevilla e Real Madrid, in programma per domenica 18 maggio, si preannuncia come una sfida ricca di emozioni considerando il precedente della prima fase, dove il Real si impose in casa con un punteggio di 4-2. Questa partita si rivela sempre ostica, nonostante il Sevilla fatichi in questa stagione e attualmente occupi la decimoprima posizione con 36 punti. Mancano ancora diverse settimane per capire se i sevillani avranno qualcosa da mettere in palio, specialmente guardando le squadre in fondo alla classifica.

Per quanto riguarda l’incontro tra Athletic Bilbao e Barcellona, programmato per domenica 25 maggio, la cornice di San Mamés rappresenta un autentico banco di prova per i catalani. In quest’ultima giornata, il Barcellona potrebbe contendere il titolo contro l’Athletic, a seconda del rendimento delle due squadre nelle competizioni europee, con i blaugrana in Champions League e i baschi impegnati nella finale di Europa League che si disputerà il 21 maggio.

Infine, il Real Madrid concluderà il campionato affrontando la Real Sociedad al Bernabéu, in un match che potrà rivelarsi cruciale. Recentemente, la squadra di Carlo Ancelotti ha avuto la meglio sui baschi in Coppa, con un pareggio entusiasmante (4-4) risolto solo ai rigori, dopo aver recuperato da una situazione di svantaggio. Attualmente, la Real Sociedad occupa il decimo posto con 38 punti e potrebbe presentarsi alla giornata finale con già tutto deciso, un vantaggio non indifferente per il Real Madrid.

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