I tifosi del Sevilla si riuniranno nuovamente questo domenica per esprimere il loro dissenso nei confronti della gestione attuale del consiglio di amministrazione guidato da José María del Nido Carrasco. Quest’ultimo ha portato avanti un’altra controversa Assemblea Generale Straordinaria degli Azionisti, richiesta da suo padre, l’ex presidente José María del Nido Benavente, il quale, nonostante le misure cautelari emesse da un giudice, non ha potuto votare.
Diverse associazioni e i tifosi in generale supporteranno l’iniziativa dei Biris Norte, che ha pianificato nuove forme di protesta in occasione della partita contro l’Atlético de Madrid allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán. Due ore prima dell’inizio del match, tutti i sostenitori si raduneranno presso il cancello numero 1 dello stadio per avviare una manifestazione pacifica che durerà per tutta la durata della partita.
In altre occasioni, la tifoseria ha organizzato mobilitazioni per manifestare il proprio malcontento e richiedere le dimissioni del consiglio. Alla fine della scorsa stagione, la presenza del Barcellona ha offerto l’opportunità al pubblico di esprimere la propria avversione verso la dirigenza di Del Nido Carrasco, sventolando striscioni come “Junior vete ya” e indossando magliette gialle. Praticamente in ogni confronto di questa stagione, il pubblico del Sánchez Pizjuán ha chiesto le dimissioni del consiglio. Ora, dopo l’ultima Assemblea in cui il presidente è stato costretto a subire grida di “fuori, fuori” e a seguito delle polemiche emerse nel derby, i sentimenti sono ancor più accesi. Anche il direttore sportivo, Víctor Orta, è stato oggetto di critiche, mentre la situazione dell’allenatore García Pimienta appare critica, con due sconfitte consecutive e opinioni discordanti anche da parte dei suoi stessi calciatori.
Carmona ha affermato apertamente che, in occasione della partita contro il Betis, la squadra non disponeva di una strategia alternativa, nonostante sia uno dei suoi punti fermi e goda della sua totale fiducia.
