Oltre a Mikel Oyarzabal, il miglior marcatore della stagione, e a contributi costanti da parte di Zubimendi, Brais, e dei nuovi arrivati Sucic e Óskarsson, ci sono due calciatori che hanno avuto un ruolo determinante nell’incontro allo Stadio Gran Canaria, fornendo gol e assist: Ander Barrenetxea e Sergio Gómez.
Il giocatore di Donostia ha partecipato attivamente con l’assist per il secondo gol e ha segnato la prima rete, mentre in una partita precedente a Madrid, è stato Barrene a trovare la rete, con Sergio che ha offerto un assist a Oyarzabal.
In sintesi, Sergio Gómez è attualmente il massimo assistente della squadra, insieme a Oyarzabal, accumulando sette assist in totale, e ha contribuito con dodici gol in totale. D’altro canto, Barrenetxea si piazza come il secondo marcatore della squadra, con otto reti, superato solo da Oyarzabal, e ha generato quattordici reti, cifra che solo il capitano riesce a eguagliare. Questa stagione è per Barrenetxea la migliore in termini realizzativi: il suo attuale bilancio di otto gol e sei assist supera nettamente il precedente record di cinque gol e due assist. Nonostante alcune fluttuazioni nelle prestazioni, è il terzo miglior assist-man della stagione e il massimo goleador della Real nella Coppa, con quattro reti, unico giocatore della squadra ad aver segnato e fornito assist nelle tre competizioni.
Tuttavia, la sua produzione offensiva in campionato è stata limitata a un solo gol. Ricky Gómez, al suo primo anno, ha mostrato anche lui una certa alternanza di prestazioni, ma ha saputo sfruttare al meglio il suo piede sinistro negli ultimi incontri; dopo un periodo di forma altalenante, ha contribuito con reti e assist nelle ultime quattro partite.
Attualmente, si trova nella sua seconda stagione più prolifica in termini di reti, con un totale di 5 gol e 7 assist, superata solo da quella ottenuta con il Anderlecht, dove ha realizzato 7 gol e 15 assist nella stagione 21-22. Domenica ha segnato il suo quinto gol dell’anno contro Las Palmas, e gli è mancata solo un’assistenza in Europa League per completare il suo contributo in tutte e tre le competizioni, proprio come Barrene. Ha realizzato reti su calci di punizione e ha fornito passaggi di alta classe. Entrambi sono fondamentali ma agiscono in modo discreto come creatori di opportunità.