Diego Pablo Simeone, attuale allenatore dell’Atlético de Madrid, ha scritto pagine importanti nella storia della squadra. Per i successi e l’impatto lasciato, molti lo considerano il miglior tecnico nella storia del club colchonero. Tuttavia, non si può dimenticare la figura di Luis Aragonés, una vera leggenda che ha un posto speciale nel cuore dei tifosi.
Nel caso di Simeone, è evidente che detiene il record per il maggior numero di partite guidate, vittorie e trofei, con statistiche che non hanno eguali nel percorso del club. I traguardi ottenuti dall’allenatore argentino sembrano inavvicinabili, visto che la sua carriera è senza precedenti per l’Atlético.
Anche Luis Aragonés, pur avvicinandosi a Simeone in alcune categorie, ha avuto il suo percorso in diverse fasi. Aragonés supera ancora Simeone per il totale di partite giocate con la maglia dell’Atlético: 980, di cui 368 come calciatore e 612 come allenatore, mentre Simeone ha totalizzato 900 match – 172 come giocatore e 728 da allenatore – il che è avvenuto nell’ultima partita contro il Sevilla nel celebre stadio Sánchez Pizjuán.
Simeone è l’allenatore più vincente della storia del club, avendo conquistato otto titoli in questa era. Il suo palmarès include due campionati (2013-14 e 2020-21), una Coppa del Re (2012-13), una Supercoppa di Spagna (2014), due Supercoppe UEFA (2012 e 2018) e due UEFA Europa League (2011-12 e 2017-18). Con questi successi, ha superato il record di Luis Aragonés, che aveva conquistato sei trofei nazionali e internazionali, tra cui una Coppa Intercontinentale nel 1975 e tre Coppe del Re (1976, 1985 e 1992).
Il terzo è José Villalonga, che ha vinto due Coppe di Spagna nel 1960 e nel 1961, oltre alla Recopa del 1962. È l’unico allenatore argentino a essere riuscito a conquistare LaLiga nelle ultime diciannove stagioni, superando Real Madrid e Barcellona. Nessun altro allenatore ha ottenuto questo risultato. Il primo trionfo è avvenuto nella stagione 2013-14, quando ha stabilito il record di punti nella storia del club, totalizzando 90. Ha poi replicato questo successo nella stagione 2020-21, ottenendo così il secondo titolo in campionato da tecnico argentino e l’undicesimo nella storia della società. In precedenza, aveva già vinto un campionato come calciatore nel doppio trionfo del 1995-96.