Sancet, la transizione da un eccesso a una carenza

Una delle notizie più significative derivanti dall’ultimo incontro di campionato dell’Athletic, svoltosi domenica contro il Villarreal allo Stadio della Ceramica, è il rientro di Oihan Sancet. Il centrocampista navarrese era assente dalla squadra dal 25 febbraio a causa di un infortunio muscolare subito durante la partita contro il Valladolid a San Mamés, ma ha finalmente avuto l’opportunità di tornare in campo.

Valverde ha deciso di schierarlo al posto di Unai Gómez al 63′ del match, quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0 e tale è rimasto, nonostante l’Athletic avesse un uomo in più dopo l’espulsione di Gueye. L’ingresso di Sancet, insomma, non ha cambiato le sorti della gara contro il team di Marcelino.

È evidente che il giocatore mostrava una mancanza di ritmo e precisione nel momento in cui toccava il pallone. Valverde ha infatti impiegato il capocannoniere attuale dei rojiblancos come subentrante in sette occasioni finora in stagione: cinque in Liga e due nella Europa League. La sua entrata in campo durante le partite già in corso ha portato a un esito positivo soltanto in due casi. Il primo è avvenuto nella settima giornata, quando Valverde ha sostituito Unai Gómez con Sancet a meno di 33 minuti dalla fine dell’incontro contro il Butarque, che era sull’1-0, ma si è concluso con una vittoria dell’Athletic per 2-0, con i gol di Vivian e Iñaki Williams. Diciotto partite dopo, durante la sfida contro il Rayo, Valverde ha di nuovo preferito lasciare Sancet in panchina, e il giocatore è subentrato al 56′.

Il punteggio allo stadio di Vallecas mostrava uno zero a zero all’inizio, ma alla fine l’Athletic si è imposto con un risultato di 1-2. Entrambi i gol degli ospiti sono stati realizzati dal numero 8. Dopo due partite, in concomitanza con il derby di Mendizorrotza, l’allenatore gasteiztarra ha deciso nuovamente di escludere Sancet dalla formazione titolare. A trenta minuti dalla fine e con i leoni sotto di un gol, il navarro ha preso il posto di Unai Gómez. L’Alavés è poi riuscito a pareggiare prima che l’arbitro fischiasse la fine. Negli ultimi due incontri di Liga in cui l’attuale capocannoniere dell’Athletic è subentrato, il punteggio finale è rimasto invariato: 0-0 contro il Leganés a San Mamés con 17 minuti restanti e 0-0 contro il Villarreal con 27 minuti da giocare. Per quanto riguarda la Europa League, il contributo di Sancet è stato ancor meno significativo. Nella partita contro lo Slavia Praga è entrato al posto di Nico Williams quando il punteggio finale era già fissato a 1-0 e contro il Viktoria Plzen ha sostituito Berenguer a 24 minuti dalla fine di una partita che era 2-0 e che si è conclusa 3-1.

Il punto di forza dell’Athletic risiede nella solidità della sua retroguardia

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