La Real Sociedad affronterà il Mallorca questo sabato alle 14:00 al Reale Arena, in un match fondamentale per la qualificazione europea. Entrambi i club, storici membri della LaLiga, si sono contraddistinti per il loro impegno, l’identità e una base solida che permette loro di confrontarsi con i più grandi.
Sia la Real che il Mallorca entrano in campo con l’obiettivo di concludere la stagione in posizioni che garantiscano un posto in Europa, rendendo questa partita carica di tensione, ambizione e un’importante eredità.
I due team si sono affrontati 64 volte nel corso della loro storia, con un chiaro predominio per i txuri urdin, che hanno trionfato in 30 occasioni contro le 21 vittorie del Mallorca, a cui si aggiungono 13 pareggi.
Anche dal punto di vista offensivo, i donostiarras hanno il sopravvento, avendo segnato 79 reti a fronte di 61 subite. Tuttavia, uno dei motivi che pesa nella mente dei tifosi è l’ultimo incontro avvenuto ad Anoeta: il ritorno delle semifinali di Coppa del Rey della scorsa stagione.
Dopo un primo incontro terminato senza reti, il pubblico si aspettava una serata particolare. La Real, che aveva avuto il controllo della maggior parte della sfida, si è vista momentaneamente sfuggire il vantaggio per un gol di Gio González, ma ha ristabilito l’equilibrio al 70′ grazie a Mikel Oyarzabal. Sul punteggio di 1-1 e dopo un tempo supplementare senza gol, si è ricorsi ai rigori per determinare chi sarebbe passato. I bermelloni, però, hanno dimostrato maggiore precisione, disattivando l’atmosfera festosa dello stadio juventino e guadagnandosi il posto in finale, lasciando i tifosi sbigottiti, già pregustando un nuovo trofeo. Questa sconfitta è ancora un peso per Donostia.
Sabato non si giocherà un titolo, ma in palio ci sarà un premio altrettanto prezioso: l’accesso in Europa. Con i ricordi vividi e un forte desiderio di rivincita, Anoeta è pronta ad accogliere un nuovo episodio di questa storica rivalità con il sapore di una finale.
