Il Sevilla FC ha comunicato oggi l’estensione del contratto di Juanlu Sánchez fino al 2029, completando così la ristrutturazione dei principali talenti della sua accademia. Negli ultimi dodici mesi, il club ha già messo al sicuro il futuro di Isaac Romero, Kike Salas e José Ángel Carmona.
Come i suoi colleghi, anche Juanlu è un giocatore versatile di Montequinto, ed è un membro regolare della nazionale under 21, convocato spesso da Santi Denia. Nel 2022, Juanlu aveva fissato il suo legame con il club fino al 2026, ma ha ora firmato per tre anni in più, con scadenza stabilita per il 30 giugno 2029.
“Juanlu ha firmato le pratiche nelle scorse ore presso gli uffici del Ramón Sánchez-Pizjuán”, ha sottolineato il club in un comunicato. Arrivato al Sevilla a soli 12 anni, si è subito messo in evidenza, vincendo nel 2015 il torneo LaLiga Futures nella categoria giovanile. Dopo aver completato i suoi percorsi in squadre infantili e cadetti, nel 2019 ha fatto un importante salto di qualità, passando direttamente dal Cadete A al Sevilla Atlético grazie a Paco Gallardo. A soli 16 anni, ha collezionato 15 presenze in Segunda B. Tuttavia, la sua evoluzione non si è fermata lì; dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, Julen Lopetegui lo ha inserito nel gruppo di giovani talenti che lavorava nella ‘bolla’ della prima squadra, permettendogli di vivere in prima persona il finale di quella stagione, culminata con la vittoria della sesta UEFA Europa League a Colonia.
Dopo aver vissuto l’esperienza di alcune convocazioni in Champions League e aver trovato stabilità con la squadra B nella stagione successiva, Juanlu ha fatto il suo debutto ufficiale nella stagione 2021/22, sia nella Copa del Rey contro l’Andratx che in LaLiga contro il Barcellona a Nervión. Nonostante fosse ancora giovanissimo, con soli 19 anni, ha deciso di lasciare temporaneamente la squadra B nell’estate del 2022 per unirsi al CD Mirandés. Qui, ha vissuto una stagione eccezionale, partecipando a 38 partite, siglando due reti e fornendo cinque assist. Grazie a queste prestazioni, è rientrato con merito nella rosa principale, dove ha continuato a giocare regolarmente nelle ultime due stagioni. Oggi, a soli 21 anni, può vantare un totale di 66 presenze ufficiali, con sei gol e sette assist all’attivo. Ha anche rappresentato la nazionale under-21 in cinque occasioni e ha concluso un periodo già brillante della sua carriera vincendo la medaglia d’oro olimpica durante le ultime Olimpiadi di Parigi, dove ha segnato un gol decisivo contro il Marocco che ha garantito l’accesso alla finale e, di conseguenza, la medaglia.