La situazione di Roberto Fernández resta incerta

Il legame tra Roberto Fernández e il RCD Espanyol è scattato immediatamente. Il giovane di Puente Genil, che ha 22 anni, è arrivato in prestito a gennaio dal Braga, con l’intento di risolvere i problemi di incapacità realizzativa della squadra.

Bastano solo 11 minuti dal suo ingresso in campo per segnare, facendo il suo esordio come calciatore dell’Espanyol contro il Valladolid.

Questo gol ha segnato il ritorno alla vittoria dopo 48 giorni di attesa e l’inizio di una storia che, salvo imprevisti, si concluderà il 30 giugno.

All’interno del club si rendono conto che, a causa delle difficili condizioni economiche, non sarà possibile esercitare il diritto di riscatto stabilito a 10 milioni di euro.

Tuttavia, si aggrappano a una possibilità: estendere il prestito. Questo, secondo le fonti vicine al giocatore, sotto contratto con il Braga fino al 2029, è considerato irrealizzabile.

In un contesto così variabile come quello calcistico, tutto può succedere, ma attualmente Roberto Fernández si prepara ad affrontare le sue ultime otto partite con l’Espanyol. Nei dieci incontri precedenti, ha messo a segno tre reti – numero che eguaglia quello di Alejo Veliz, Walid Cheddira e Irvin Cardona messi insieme in campionato – e ha fornito un assist.

Le sue statistiche, combinate con il fondamentale contributo sia in attacco che in difesa, lo hanno reso uno dei beniamini della tifoseria biancoblu, che continua a dimostrare la veridicità del noto adagio: “Non innamorarti mai di un giocatore in prestito”.

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