Il ministro Grande-Marlaska ha risposto a Vinicius, esprimendo il suo disappunto per essere associato

Fernando Grande-Marlaska, il ministro dell’Interno spagnolo, è intervenuto nel programma ‘El Larguero’ trasmesso dalla Cadena SER, dove ha discusso vari temi, in particolare i crimini d’odio nel calcio. Uno degli argomenti trattati ha riguardato le dichiarazioni passate di Vinicius, il quale aveva sostenuto che, se la situazione riguardo al razzismo in Spagna non fosse cambiata, sarebbe stato necessario rivedere l’organizzazione del Mondiale del 2030.

Grande-Marlaska ha affermato di aver provato un certo dolore come cittadino spagnolo per quanto detto da Vinicius, benché riconosca la verità nella sua affermazione che riguarda una minoranza. Tuttavia, ha espresso disappunto per il fatto che la società spagnola possa essere identificata a causa di un ristretto numero di individui molto lontani dai valori civili che frequentano eventi sportivi.

Infine, ha sottolineato l’importanza che il 99% di chi non è razzista non rimanga in silenzio e non permetta che il 1% influenzi la percezione degli altri all’esterno. Ha esortato a essere più attivi nel denunciare tali comportamenti.

La delicata distinzione rispetto al giorno in cui è partita la Gabarra

Il mio primo errore contro il Madrid è stato in merito a Vinicius; avrei dovuto difenderlo in modo più efficace