Spero che il Barça e il Madrid vincano, anche se devo ammettere che mi infastidisce un po’… sarebbe bello se a prevalere fosse il Barça

Il tecnico dell’Espanyol, Manolo González, ha parlato del match cruciale che la sua squadra disputerà questo sabato a Balaídos contro il Celta, con inizio alle 18.30. In questo incontro, i pericos cercheranno di prolungare il loro momento positivo in trasferta, dopo la vittoria ottenuta a Vallecas sette giorni fa.

È fondamentale continuare a conquistare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, poiché la lotta per la salvezza è più serrata che mai e chi commette errori scivola in giù.

Manolo è stato interrogato riguardo al possibile ‘supporto’ che il Real Madrid e il Barcellona potrebbero offrire all’Espanyol in questa giornata, essendo entrambi impegnati con Alavés e Leganés, squadre dirette concorrenti dei pericos nella corsa per non retrocedere.

Anche se non gli piace ammetterlo, il tecnico spera nella vittoria degli storici rivali. “Certo, mi piacerebbe che vincessero Madrid e Barcellona, anche se mi disturba voler che vinca il Barça… ma mi aspetto che prevalgano. Tuttavia, la cosa più importante è che vinciamo noi”.

González, sempre schietto nelle sue affermazioni, ha sottolineato l’importanza di ottenere un buon risultato a Balaídos, pur riconoscendo che sarà una partita difficile. Ha aggiunto che riuscire a vincere a Vigo e battere il Getafe in casa la prossima settimana “porterebbe a un grande successo: ottenere 6 punti su 6 sarebbe fantastico. Certo, mi piacerebbe vincere anche alla lotteria”. Ha chiarito che sarà complicato conquistare due vittorie consecutive.

“Ci sentiamo pronti per vincere a Vigo? Nella seconda parte della stagione abbiamo dimostrato di credere in noi stessi e di essere migliorati. Questa sfida sarà diversa da quella di Vallecas: il nostro avversario sarà un’altra squadra e adotteremo strategie differenti. Cercheremo di ridurre al minimo il gioco del Celta, che gioca un bel calcio. Puntiamo a mantenere il possesso della palla il più a lungo possibile e ad essere il più offensivi possibile. Il team cresce ogni giorno; vogliamo diventare una squadra molto offensiva”.

– Spostare il livello contro il Rayo a Balaídos “La squadra ha questa mentalità. Vogliamo vincere e fare una grande partita a Vigo. Le circostanze della gara possono influenzare, ma ci presentiamo bene, convinti del periodo in cui ci troviamo. Usciremo determinati e cercheremo di conquistare altri tre punti”.

– Stesso schema visto a Vallecas o ci saranno modifiche? “Da un po’ non cambiamo giocatori, ma piuttosto alcuni aspetti del gioco. Cercheremo di apportare qualche modifica, tenendo in considerazione l’avversario, anche se dall’esterno potrebbe non sembrare evidente. A livello difensivo, a causa del tipo di avversario, ci sono elementi che ci condizionano. I calciatori l’hanno compresa bene e ci aspettiamo che sia una buona partita per noi. Ci saranno alcune piccole variazioni”.

– L’Espanyol è la squadra più in forma tra le ultime? “Noi stiamo bene e ovviamente teniamo d’occhio i risultati delle altre squadre. Ma ricordate cosa è successo nella gara tra Madrid e Valencia… bisogna accumulare punti perché gli altri non perderanno tutte le partite. Siamo molto concentrati su noi stessi; il team è ben mentalizzato e deve continuare a progredire”.

– Opinione su Claudio Giráldez “Da quando lo conosco del Celta B, ha sempre lavorato bene con le sue squadre. Sono molto riconoscibili, affascinanti per il loro modo di giocare. Fa decisamente le cose per bene. Da quando sono arrivato qui, ho trovato una connessione con i tifosi. Può capitare di andare in un altro posto e non riuscire a connettere. Bisogna essere onesti, lavoratori e difendere sempre il proprio club. È importante che, quando se ne va, la gente pensi che si è stati dei buoni professionisti. Credo che entrambi siamo riconoscibili in questo senso”.

– Prendere il Celta come modello “Piuttosto che guardare agli altri, è fondamentale riflettere su se stessi. Il club deve tornare a essere quello che era: deve far emergere talenti di casa, combattere, e questi sono i valori essenziali. Dobbiamo ritornare su questa strada. Più persone di casa ci sono e più sentono il club, meglio è”.

Non si tratta della stessa situazione di chi proviene dall’esterno, anche se lo percepisce” – Riguardo al numero di punti per la salvezza, hai già delle previsioni? “Crediamo si aggirerà intorno ai 40 punti, ma le squadre in fondo alla classifica stanno ottenendo risultati positivi. Guardate come il Valencia ha battuto il Madrid. Ci sono risultati che modificano la percezione del tutto. Dobbiamo assolutamente cercare di garantirci la salvezza prima dell’ultima giornata. Questo è il nostro obiettivo. Scenderemo in campo per vincere e accumulare punti, come sempre” – Che ruolo avrà il centrocampo a Balaídos? “La gestione della palla sarà determinante. Sarà fondamentale difendere in modo solido e attaccare con intelligenza. Oltre a mantenere la porta inviolata, dovremo avere diverse opportunità per mettere in difficoltà l’avversario. Questi saranno gli aspetti cruciali” – Con una buona mentalità e un buon momento “La componente mentale è utile, ma senza la parte tecnica non serve a nulla. È necessario avere capacità calcistica per attaccare e difendere. Sono tante le sfide del gioco per ridurre tutto a un solo aspetto mentale” – Accetteresti un pareggio a Vigo? “Mai e poi mai accetterei un pareggio” – Il Barça e il Madrid potrebbero aiutare l’Espanyol se vincono le loro gare; desideri che entrambi ottengano i tre punti? “Certo che desidero che Madrid e Barça vincano, anche se mi scoccia un po’ tifare per il Barça… ma spero che prevalgano. La cosa più importante ora è che vinca la nostra squadra” – Pensi che si dovrà lottare fino alla fine? “Speriamo di no. Da quando sono qui, siamo sempre stati in una situazione di crisi settimanale. Mi piacerebbe non arrivare all’ultima giornata in difficoltà e sistemare tutto prima” – Sul futuro di Cabrera “Spero davvero che resti. Dalla mia arrivata, Lele ha dimostrato un rendimento straordinario. Tuttavia, non spetta a me decidere. Posso esprimere la mia opinione, ma la scelta finale è della dirigenza e va di pari passo con l’allenatore. So che il club sta cercando di rinnovarlo e mi auguro che ciò avvenga, in quanto è un elemento fondamentale per noi”.

– Soddisfazione per il ritorno in campo di Edu Expósito. “Sono davvero felice per Edu. Ha superato un infortunio ai legamenti e sappiamo quanto sia stato difficile. Al momento sta mostrando un’ottima condizione fisica, con grande fiducia e voglia di contribuire. Ha quel tocco di classe e quella pausa che ci servono molto”.

– Riguardo alla possibilità di vincere domani e affrontare il Getafe in casa: “Incassare 6 punti su 6 sarebbe un successo notevole. Certamente, sarebbe fantastico, come vincere alla lotteria. Se riusciamo a conquistare i sei punti in queste due partite, avremo fatto due passi enormi. Tuttavia, si tratta di incontri difficili. Prima puntiamo a quello contro il Celta, poi a quello di venerdì. Se otteniamo due vittorie, il successo sarà straordinario”.

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Giráldez esprime ammirazione per Manolo González, sottolineando: “Il suo lavoro è davvero notevole.”