Nella prima parte della stagione, quando il Getafe ha affrontato la UD Las Palmas, la squadra delle Canarie si trovava in una situazione di grande confort in classifica, mentre il Getafe lottava per non retrocedere. Oggi, le cose sono radicalmente cambiate: il Getafe è vicino alla salvezza, mentre il Las Palmas deve lottare per la sua permanenza al Coliseum.
La trasformazione delle due squadre è stata straordinaria. I ragazzi di Diego Martínez hanno faticato a ottenere buoni risultati, mentre quelli guidati da José Bordalás nel 2025 si sono distinti, vincendo praticamente tutti gli incontri disputati fino a quel momento.
La sfida contro il Las Palmas, che ha rappresentato l’inizio del campionato di quest’anno per il Getafe, è stata cruciale per la squadra madrilena.
Ha dovuto soffrire, ma alla fine ha trionfato con un punteggio di 1-2, ponendo fine a una serie negativa che si era conclusa con una sconfitta contro il Mallorca nell’ultimo incontro del 2024 (0-1). Quella partita ha segnato il punto più basso, ma dopo l’incontro contro Las Palmas, il Getafe ha iniziato a correre in campionato.
Se dovesse vincere contro le Canarie, il Getafe supererebbe la soglia dei 40 punti, raggiungendo quota 42. Anche se la salvezza non sarebbe matematicamente garantita, la squadra, a meno di eventi straordinari, potrebbe rimanere anche l’anno prossimo nella massima serie. Il recente successo a Valladolid (0-4) ha fornito una spinta in più nella corsa per la permanenza. Ora le basterebbe un altro passo per iniziare a parlare di un traguardo che al momento nessuno nell’entourage del club osa nominare: l’Europa. Infatti, se l’ottava classificata dovesse accedere a competizioni europee, il Getafe si troverebbe a soli due punti da quella posizione.
Attualmente, Bordalás è totalmente concentrato sulla vittoria contro Las Palmas. Per raggiungere questo obiettivo, avrà a disposizione l’intera rosa. L’unico giocatore infortunato della scorsa gara, Djené Dakonam, ha superato i suoi problemi muscolari ed è pronto per tornare in campo. Si contenderà un posto come terzino destro con Juan Iglesias, uno dei punti interrogativi per Bordalás nella formazione iniziale.
Non sarà l’unica indecisione da risolvere. Il tecnico dovrà anche decidere chi schierare sulla fascia sinistra tra Juan Bernat e Coba da Costa, e quale attaccante supportare Christantus Uche tra Juanmi Jiménez e Borja Mayoral. Per il resto della formazione, la situazione sembra più chiara, con Ramón Terrats, il giocatore in migliore forma, che diventa un tassello fondamentale per garantire la salvezza.
Nel frattempo, Las Palmas arriverà al Coliseum con l’urgenza di ottenere una vittoria per non aggravare la propria crisi e distaccarsi ulteriormente dalla zona retrocessione di LaLiga EA Sports.
La squadra gialla spera di porre fine alla serie negativa di risultati che perdura dal 22 dicembre. In una giornata decisiva, Leganés e Alavés, le due squadre più vicine in classifica, affronteranno rispettivamente Barcellona e Real Madrid. Nonostante i risultati deludenti, Diego Martínez continua a guidare la squadra e mantiene il messaggio che una vittoria “cambierebbe tutto”, richiamando alla mente il Getafe, che nella partita di andata, il 12 gennaio a Gran Canaria, vinse per 1-2 avviando così la propria risalita in classifica.
La squadra grancanaria dovrà affrontare la mancanza del portiere Cillessen, assente per tempo indeterminato, che ha contribuito in modo significativo ai 26 punti attualmente nel loro punteggio. Nel primo incontro senza il portiere olandese, i gialli hanno subito una sconfitta contro la Real Sociedad con un punteggio di 1-3.
Con Álex Suárez che sta recuperando da un infortunio alla caviglia da diverse partite, Martínez ha scelto Juanma Herzog come difensore centrale, ma potrebbe modificare alcune posizioni in difesa, riportando Mika Mármol nel centro e permettendo ad Álex Muñoz di giocare come terzino sinistro.
Non sono previsti cambiamenti in attacco, con la coppia Fabio Silva-Mc Burnie che rappresenta la principale minaccia, data l’urgente necessità di ottenere una vittoria. Questo incontro sarà significativo per due ex calciatori del Getafe, Sandro Ramírez e in particolare Jaime Mata, sebbene quest’ultimo non sia stato utilizzato da Martínez nelle ultime partite.