La Real cerca di sconfiggere il Mallorca per migliorare la propria posizione nella corsa verso l’Europa

La Real Sociedad affronta il Mallorca ad Anoeta alle 14:00 in un incontro decisivo per le ambizioni europee, anche se si svolge durante il pranzo. I baschi, dopo aver ottenuto due vittorie consecutive contro Valladolid e Las Palmas, cercano di continuare il loro slancio positivo davanti al pubblico di casa nel 2025, nonostante abbiano vinto solo una delle ultime quattro partite in tre competizioni.

Con la conclusione della loro avventura in Europa e in Coppa, ora il team gioca una volta a settimana e sta recuperando energie dopo una serie intensa di 19 match in tre settimane. La squadra desidera mantenere il buon gioco messo in mostra al Bernabéu e al Gran Canaria.

La Champions dista sette punti, ma una vittoria contro il Mallorca e il Villarreal potrebbe riaprire le speranze, mentre il settimo posto, che garantisce l’accesso alla Europa League, è a soli due punti. Il Mallorca, che si presenta alla sfida dopo due sconfitte di fila e occupa il decimo posto, affronta una fase difficile che preoccupa i suoi tifosi. I rossoneri non potranno schierare giocatori chiave come Muriqi, Asano, Morlanes e Navarro, e non riescono a vincere in trasferta da dicembre, ma in precedenza avevano avuto la meglio sulla Real con un 1-0 all’andata, rendendo il gol in trasferta una variabile importante. Una vittoria per la Real allontanerebbe il Mallorca di quattro punti. Questo incontro, però, rappresenta anche una rivincita per gli appassionati, in quanto ricorda una semifinale di Coppa dell’anno scorso, che fu caratterizzata da tensioni e provocazioni che suscitarono l’indignazione dei tifosi txuri urdin.

La squadra di Imanol si preparerà a rigiocare contro i giocatori come Samu Costa, Maffeo e Greif, ma stavolta si troverà di fronte un avversario di esperienza come Jagoba Arrasate, che siederà sulla panchina avversaria. Questo incontro riproporrà un duello tra allenatori amici e talenti provenienti dalle giovanili di Zubieta, che ha regalato partite molto interessanti ultimamente. Questa sera, Jagoba e Imanol si incontreranno per la quattordicesima volta, e il tecnico della Real avrà un bilancio nettamente favorevole, anche se nelle ultime due sfide ha subito delle sconfitte ravvicinate, una contro Osasuna e una contro il Mallorca, entrambe perse di misura.

La Real affronterà il Mallorca con alcune assenze significative, ma potrà contare su nuove aggiunte nella lista dei convocati, che realizzerà un totale di 24 giocatori, a differenza delle convocazioni recenti. Imanol non potrà contare su Becker, Odriozola e Zubeldia, che hanno seguito un programma di allenamento separato, né su Zakharyan e Aguerd, che non sono nemmeno scesi in campo. Tuttavia, il tecnico avrà a disposizione due calciatori che erano stati infortunati per diverse settimane: Brais, che ha effettuato un recupero sorprendentemente veloce, e Pacheco, già in gruppo da qualche giorno. Resta in squadra Mariezkurrena, mentre Dani Díaz salta il match a causa di una lesione al quadricipite. Entrano in lista Beitia per rinforzare la difesa e il neo-rinnovato Goti, che avrà l’opportunità di debuttare in questa stagione con la prima squadra, dato che la competizione nel suo ruolo è agguerrita e sta avendo una stagione particolarmente positiva. Ci sono dubbi sull’undici titolare, in particolare sul fatto che Imanol possa decidere di schierare Jon Martín dal primo minuto, circondato dai giocatori titolari.

Pacheco está de vuelta, mientras que Zubeldia y Aguerd no se encuentran disponibles. Sería inesperado que Aritz no tuviese compañía. Aihen regresará a su posición de lateral, y se espera que Aramburu permanezca en el equipo. Zubimendi intentará evitar recibir su quinta tarjeta amarilla, y estará respaldado por Sucic y Marín, a menos que el oriotarra decida alinear a Brais desde el comienzo. Kubo y Oyarzabal continuarán desempeñando un papel clave en el ataque, y la identidad del tercer integrante del tridente sigue siendo un enigma. Imanol deberá tomar una decisión entre Sergio Gómez y Barrenetxea para enfrentarse a Maffeo, con una defensa que probablemente será de cinco jugadores, sin la presencia de un extremo rival. Barrene parece ser la opción preferida para situaciones con espacios reducidos.

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