L’analisi della partita tra la Real Sociedad e il Mallorca si concentra su un pareggio

Remiro
Deluso
È stata una giornata difficile per il portiere di Cascante. Non è riuscito a gestire al meglio il momento del gol del 0-1 e il secondo gol di Darder, che è passato centralmente, ha aumentato le sue difficoltà.

Aramburu
Sconnesso
Ha tentato disperatamente di neutralizzare la conclusione di Larin, ma involontariamente ha confuso Remiro e ha contribuito alla rete del Mallorca.

In occasione del 0-2 si trovava davanti a Jon Martín quando si è sviluppata l’azione pericolosa.

Jon Martín
Imponente
È sceso in campo da titolare per la prima volta in Liga, ma non è riuscito a festeggiare una vittoria né a mantenere la porta inviolata.

Tuttavia, ha offerto una prestazione positiva, risultando cruciale nelle situazioni da calcio d’angolo. Greif ha salvato un suo colpo di testa, che avrebbe potuto portare al 1-2. Ha toccato ogni pallone, ma nei gol ha lasciato un po’ scoperte le spalle.

Aritz
Impreciso
Se ha mostrato lentezza nel possesso del pallone, la sua reazione è stata poco efficace sul tiro debole dell’avversario che ha portato al 0-1. Si è mostrato meno sicuro sulla fascia sinistra.

Aihen
Sottotono
Le sue apparizioni sul campo sono state troppo timide. Ha avuto difficoltà contro Maffeo in diverse occasioni e non ha contribuito al gioco offensivo.

Marín
Determinandosi
È stato il primo a reagire dopo il gol avversario, provando un tiro rasoterra verso la porta. Si è dedicato instancabilmente a cercare spazi, dribbling e conclusioni, ma non ha trovato il giusto ritmo.

Zubimendi
Scomparso
Una prestazione deludente per il centrocampista di San Sebastián, che non è riuscito a trovare la sua posizione. Ha effettuato passaggi imprecisi, si è trovato spesso nel posto sbagliato e non ha mostrato la solita capacità di recupero. Complessivamente, ha faticato a esprimersi.

Sucic
Contestato

Il match è stato caratterizzato da una combinazione di fischi e applausi, evidenziando una netta divisione tra i tifosi. La prestazione della squadra è stata ben al di sotto delle aspettative e, al 55’, le reazioni del pubblico sono state miste. Il protagonista, dopo un problema al ginocchio, non riesce a dare il massimo.

Kubo ha avuto un ingresso in partita piuttosto lento; tuttavia, quando ha cominciato a giocare, è diventato il fulcro di un tentativo di rivolta lungo la fascia destra, dimostrando abilità nel dribbling e nel crearsi occasioni. La sua spinta si è esaurita con l’intervallo e ha dovuto lasciare il campo nel momento in cui sarebbe servito un cambiamento di rotta.

Oyarzabal ha visto annullato un gol per offside, mostrando una presenza limitata in campo. Con l’arrivo di Óskarsson, ha cambiato ruolo in trequartista, ma la sua influenza è diminuita ulteriormente, limitandosi ad alcuni tentativi di penetrazione.

Barrenetxea è apparso sottotono rispetto alla sua performance durante l’ultima partita. Un’errore grave, con una perdita di palla che ha portato al primo gol dell’avversario, ha segnato negativamente la sua prestazione nella prima frazione, da cui non si è ripreso. Non sorprende che sia stato sostituito all’intervallo.

Sergio Gómez ha offerto un buon corner per Jon Martín e ha effettuato un passaggio rasoterra pericoloso, ma come gli altri, ha fatto fatica nel finale, commettendo errori su palloni importanti.

Óskarsson ha avuto 40 minuti di gioco per dimostrare il suo valore, ma quasi non è stato coinvolto; non è riuscito a intervenire su un cross dalla destra e ha guadagnato un angolo nell’unica occasione in cui è sceso sulla fascia.

Mariezkurrena ha fornito un ottimo cross di destro ma senza successo, mentre ha cercato di dare il massimo dalla fascia destra, che forse non era il suo punto forte in questa occasione.

Olasagasti, al contrario, ha mostrato energia e freschezza in campo.

La frescura per la medula non si è tradotta in un aumento di spedizioni o trasporti. Inoltre, ha sofferto di perdite.

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