Álvaro García, attaccante del Rayo Vallecano, ha espresso il suo disappunto dopo la sconfitta subita contro l’Athletic Club a San Mamés (3-1), sostenendo che l’incontro è stato influenzato da “un errore” avvenuto prima del secondo gol, realizzato da Nico Williams, nel quale la sua squadra non ha avuto responsabilità.
“Nella prima frazione abbiamo giocato bene, ma eravamo consapevoli che nel secondo tempo avrebbero introdotto giocatori risparmiati e ci avrebbero messi sotto pressione. Per quanto riguarda il secondo gol, mi è stato detto che nessuno ha toccato la palla, quindi si tratta di un errore che non ci coinvolge”, ha affermato il giocatore ai microfoni di DAZN.
In quella situazione, i calciatori ospiti hanno protestato con l’arbitro, Cordero Vega, sostenendo che nel calcio d’angolo che ha portato al gol di Nico nessun giocatore del Rayo aveva toccato la sfera prima che uscisse. Álvaro ha confermato, tuttavia, di concordare con la decisione di concedere un rigore a favore della sua squadra nella prima metà per un intervento di Dani Vivian su di lui, poiché ritiene che sia stato applicato “lo stesso criterio” che nella precedente partita contro l’Espanyol, dove aveva subito un’altra penalità. “Siamo in una situazione negativa e i risultati non ci sorridono. Vogliamo combattere per entrare in quella zona di classifica che è tanto ambita, perché i nostri tifosi sognano di vedere la nostra squadra nelle competizioni. È un peccato. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma abbiamo dato il massimo”, ha concluso.