Davide Ancelotti ha dichiarato: “Kylian non è una persona violenta e si è scusato”

Davide Ancelotti, il vice allenatore del Real Madrid, ha dichiarato domenica che Kylian Mbappé, espulso con un cartellino rosso diretto, “non è un giocatore violento” e ha aggiunto che il calciatore si è scusato. L’allenatore italiano, che ha guidato il team bianco dalla panchina a Mendizorroza a causa delle sanzioni ricevute da suo padre Carlo, ha sottolineato in conferenza stampa che il francese è “consapevole dell’errore commesso” e ha ritenuto che “si tratta di un chiaro intervento da rosso e ha subito le conseguenze”.

Ha spiegato che “le numerose piccole infrazioni subite hanno provocato la sua reazione”, sebbene non volesse giustificare l’espulsione. Inoltre, ha riconosciuto che il successo ottenuto offre una spinta di fiducia per le sfide future. Raggiungere la vittoria in Liga e ribaltare la situazione contro l’Arsenal nel ritorno sono “due obiettivi impegnativi”, ma ha affermato di avere “la lucidità necessaria per realizzarli”, aggiungendo che dovranno conquistarseli.

“Alcuni fattori devono coincidere favorevolmente. Tutti sono certi che daremo il massimo in entrambe le competizioni”, ha osservato. Rispondendo a una domanda sul suo ruolo di primo allenatore, ha confessato di averlo trovato “molto gratificante”, anche se inizialmente era “un po’ nervoso”. “Mio padre mi ha sempre dato fiducia, sin dall’inizio. Abbiamo mantenuto i contatti, ma mi ha lasciato gestire gli ultimi minuti. Questa fiducia mi ha fatto crescere molto e se sono qui è merito suo”, ha spiegato Davide Ancelotti. Riguardo ai cori ricevuti da Raúl Asencio da parte di alcuni sostenitori locali, che hanno interrotto la partita, ha affermato che “è deludente a livello sociale”. Ha specificato che “non spetta a noi prendere provvedimenti”. In questo contesto, ha evidenziato l’importanza di “una buona comunicazione tra giocatori e arbitri durante la partita”.

“Il giudice è colui che deve attivare il protocollo se lo ritiene necessario e non mi sembra sbagliato che un calciatore interagisca con lui”, ha sottolineato.

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