Novità in arrivo per l’Osasuna

La vittoria di domenica contro il Girona ha permesso all’Osasuna di scaricare un carico di incertezze e dubbi, avvicinandosi così alla salvezza matematica e affrontando la conclusione del campionato con la volontà di esprimere il proprio stile di gioco.

Non si trattava di una gara decisiva, come dichiarato dal tecnico Vicente Moreno nella conferenza stampa pre-partita. Il mister ha voluto presentare l’incontro come un’ulteriore opportunità per ottenere tre punti, senza preoccuparsi del modo in cui ciò avvenisse.

Rimanendo fedele alla sua strategia, ha schierato la formazione consueta, mantenendo una difesa a cinque per complicare le cose all’avversario, anch’esso in cerca di punti. Il Sadar, con una delle migliori affluenze della stagione, ha fatto sentire la sua presenza, incoraggiando incessantemente e festeggiando ogni corner come un gol, una consuetudine in uno stadio dove ogni partita viene vissuta intensamente. Il Girona ha dominato il gioco, ma Ante Budimir ha mancato un colpo di testa da vicino, un evento insolito per il croato, reduce da una prestazione da dimenticare a Leganés. Gli ospiti si sono avvicinati al gol, ma il tiro di Yangel Herrera è stato annullato dall’arbitro González Fuertes. Poco dopo, Budimir ha segnato con un bel colpo di testa su cross di Aimar, un’azione che, secondo Michel, non sarebbe dovuta avvenire. Essere in vantaggio non era una novità, ma i ricordi del passato sono tornati a farsi sentire a Pamplona. Con un Osasuna più attento in fase difensiva, il Girona ha incutito paura. La gioia di Stuani è stata seguita dall’annullamento della sua rete a venti minuti dalla fine. Nella complessità del calcio, Moreno ha optato per una difesa a quattro e, poco dopo, ha ricevuto la ricompensa per il suo coraggio. I tifosi hanno potuto apprezzare il gioco diretto dei loro beniamini.

Un lancio di banda di Jesús Areso ha innescato una serie di passaggi che ha portato Budimir a controllare il pallone con precisione, permettendo a Pablo Ibáñez di colpire al volo e fare centro da fuori area. Il risultato di 2-0 significava una vittoria fondamentale per la squadra. Tuttavia, la tranquillità è stata minacciata dal gol di Asprilla al 96′, che ha reso il finale della partita molto emozionante. L’arbitro ha aggiunto due minuti ai sette iniziali, creando così un finale carico di tensione per i tifosi presenti. Con 38 punti conquistati, la situazione sembra essersi stabilizzata a sette partite dalla fine del campionato. Il legame con i tifosi è stato ripristinato, essenziale per affrontare il resto della stagione tutti insieme. Ora, dopo aver interrotto un digiuno di vittorie durato nove turni, il Valladolid è pronto ad affrontare l’Osasuna.

Ayoze segna con facilità, fornisce assist e termina la partita infortunato prima dell’incontro con la Real

La giornata ideale per il Mallorca