La Real Sociedad ha sufrido una derrota en casa contra el Mallorca en un crucial enfrentamiento por un puesto en Europa, sin lograr marcar ningún gol. Uno de los aspectos más alarmantes del encuentro fue la incapacidad del equipo para crear oportunidades de ataque, quedando totalmente inofensivos frente a un adversario que había encajado goles en sus últimos 13 partidos.
Lo más preocupante no es solo que esto ocurriera, sino que se ha convertido en una situación habitual para el equipo a lo largo de esta temporada, especialmente en circunstancias desfavorables. Muchos aficionados presentes en Anoeta, al igual que algunos jugadores, eran conscientes de que desde marzo de 2024 la Real no ha logrado revertir un solo marcador en su favor, y en la mayoría de las ocasiones, no estuvo cerca de conseguirlo.
Específicamente, han transcurrido 402 días desde la última vez que lograron una remontada, que fue un 2-3 ante el Granada, con goles de Sadiq y André Silva; en ese partido, la Real había estado en desventaja en dos ocasiones.
Desde entonces, el equipo ha disputado 60 encuentros, comenzando con un marcador adverso en 22 de ellos, y en otros tres se encontraron en desventaja aunque no empezaron perdiendo. Solo han logrado cambiar el resultado en una ocasión (frente al Almería la semana siguiente), pero el encuentro terminó en empate. A lo largo de la temporada, el hecho de que los rivales se adelanten en el marcador ha resultado en un alto costo: en 18 partidos, el adversario ha marcado primero y la Real ha cosechado 16 derrotas, lo que representa un 89%. Las dos ocasiones en las que logró evitar la derrota terminaron en empate: una gracias a un impresionante gol de Sucic casi al final ante el Atlético, y la otra en un partido memorable contra el Manchester United en Anoeta, a través de un penalti. La cantidad de goles anotados y recibidos después de que el rival abriera el marcador es esclarecedora: la Real solo ha conseguido marcar seis veces en esos 18 partidos.
Oltre ai due gol che se tradussero in pareggio, ne ha segnati altri due (uno contro il Rayo ad Anoeta e l’altro a El Sadar) nel tempo di recupero per ridurre le distanze, insieme a un altro in Roma che portò al 3-1 finale. A Pilsen, Óskarsson ha momentaneamente pareggiato il match. D’altro canto, la media si alza a quasi un gol in più rispetto alla partenza per gara (17), complicando notevolmente eventuali tentativi di recupero. La squadra è apparsa priva di incisività e, a tratti, di fluidità nel gioco, frustando la Real di fronte a una difesa solida come quella del Mallorca. Mentre gli avversari si sentono a loro agio, la Real risulta estremamente a disagio, rischiando di subire palle perse in situazioni difficili. L’anticiparsi nel punteggio diventa cruciale. Analizzando i dati preoccupanti riguardo alle partite in cui gli avversari prendono il vantaggio, emerge chiaramente l’importanza di passare in vantaggio per la Real. Tuttavia, diventa ancora più evidente considerando che la squadra di Imanol riesce a sfruttare la maggior parte delle occasioni in cui si trova avanti, ottenendo vittorie. In questa stagione, hanno segnato il primo gol in 29 occasioni, vincendo in 23 di queste, pareggiando in tre e perdendo solo tre volte, ogni sconfitta segnata da particolari circostanze. Tra queste, il match con Anderlecht, il confronto con l’Alavés ad Anoeta con un uomo in meno da subito, e la straordinaria prestazione di Bastien a Manchester. Tra i pareggi, uno è avvenuto al Bernabéu durante i tempi supplementari, ma in realtà nei 90 minuti la Real è riuscita a vincere. In altre parole, se si portano in vantaggio, la vittoria appare quasi assicurata, mentre al contrario, la sconfitta è altrettanto probabile se gli avversari segnano per primi.
La situazione attuale evidenzia la difficoltà del team, che non è riuscito a prendere il vantaggio in 21 partita di questa stagione a causa di problemi nel creare opportunità e realizzare gol. In 18 occasioni gli avversari hanno trovato la rete, mentre in altre tre le partite si sono concluse senza reti. È quindi fondamentale che la squadra lavori per migliorare la sua capacità di affrontare situazioni di svantaggio e di fare fronte a squadre che si difendono in modo compatto.