Obiettivo raggiunto e oltre le aspettative. La squadra titolare ben riposata, i giocatori di riserva guadagnano minuti di gioco, e i tre punti restano a casa. La quarta posizione è ora più vicina, in preparazione per giovedì, con un morale rinvigorito dopo aver interrotto la serie di pareggi a reti inviolate.
L’arrivo del Rayo di Iñigo Pérez ha rinsaldato le nostre ambizioni europee, culminando con il fantastico gol di Sancet, che entra nella storia del club come la rete numero cinquemila in Liga. Valverde aveva un piano chiaro in mente.
Fare scendere in campo la squadra B e affrontare il match con il rivale già stanco nel secondo tempo. Successivamente, far scendere i titolari che si preparano per la sfida di giovedì contro il Rangers, assicurandosi i tre punti in campionato. Si è trattato di ritmo, precisione e qualità. E tutto ha funzionato a meraviglia. I giocatori di riserva si sono fatti valere, hanno combattuto e tenuto testa al gioco frizzante degli avversari madrileni. Certo, sarebbe stato ideale creare maggiori occasioni da gol, ma cosa si può pretendere da una formazione in gran parte nuova e con poca intesa? Dopo l’intervallo, Maroan e Sancet hanno inclinato il gioco a favore della porta del teatrale Batalla, aumentando il carico di lavoro per Aridane e Lejeune. Con l’ingresso di Iñaki e Galarreta, la pressione è diventata insostenibile e i gol sono arrivati con Nico, portando alla rimonta. L’Athletic torna a trovare la rete nel momento giusto, con gli scozzesi ormai alle porte di Bilbao e un Villarreal che continua a inseguirci, potenzialmente escludendo il Betis dalla corsa. La strada si sta accorciando.