L’Espanyol sta vivendo una seconda metà di stagione sorprendente, riuscendo a posizionarsi a sei punti sopra la zona retrocessione con ancora otto match da giocare. Recenti successi, entrambi in trasferta (4-0 a Vallecas e 2-0 a Balaídos), hanno confermato la tendenza positiva che si era già iniziata a percepire quando LaLiga ha ripreso il suo corso.
Il team guidato da Manolo González ha conquistato un totale di 19 punti nelle undici partite disputate in questo secondo giro, contrariamente ai 16 punti ottenuti nella prima parte della stagione, che dimostra un notevole miglioramento.
Con una media di 1,7 punti guadagnati a partita, questo ritmo garantirebbe un posto in competizioni europee se mantenuto per un’intera annata.
Infatti, con 65 punti in un campionato di 38 giornate, il club avrebbe sempre garantito l’accesso a tornei continentali dal 2000-01, compresa la Champions League in alcune edizioni. Con questo punteggio, l’Espanyol si sarebbe classificato terzo due volte e quarto in otto occasioni, offrendo così la possibilità di partecipare alla massima competizione europea. Inoltre, in altre dieci edizioni avrebbe concluso al quinto posto e nelle quattro rimanenti al sesto, assicurandosi sempre un posto in Europa League.
Questi risultati evidenziano l’ottimo lavoro del personale tecnico e della squadra, che sono riusciti a superare momenti critici, rischiando addirittura la permanenza di Manolo González, per poi elevare notevolmente la loro performance. Ora, con sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione, l’Espanyol punta a conquistare venerdì la sua terza vittoria consecutiva contro il Getafe di Pepe Bordalás.