Il tecnico di UD Las Palmas, Diego Martínez, ha elogiato oggi l’impegno di Diego Simeone, alla guida dell’Atlético de Madrid, che domani sfiderà Las Palmas allo Stadio Gran Canaria. Martínez ha affermato che Simeone è tra i più grandi allenatori nella storia europea e mondiale.
L’Atlético arriverà a Gran Canaria senza Antoine Griezmann e José María Giménez, sostituiti da Robin Le Normand e Alexander Sorloth, che rappresentano le uniche modifiche rispetto alla formazione che ha battuto il Valladolid per 4-2. Martínez ha sottolineato l’importanza dell’avversario, citando le statistiche del tecnico argentino: “700 partite con un tasso di vittoria del 60%”.
“Conosciamo le nostre capacità, possono verificarsi diverse situazioni,” ha continuato il mister di Las Palmas. Anche se rimane un ultimo allenamento oggi, il probabile undici titolare di giovedì include Jan Oblak tra i pali, supportato da Marcos Llorente, Robin Le Normand, Clement Lenglet e Javi Galán in difesa, mentre a centrocampo ci sono Giuliano Simeone, Pablo Barrios, Koke Resurrección e Conor Gallagher, e in attacco Julián Alvarez e Alexander Sorloth.
Questa formazione, se confermata, porterebbe Griezmann in panchina dopo 14 partite da titolare, in vista della partita contro Las Palmas, dove l’Atlético punta a mantenere vive le proprie speranze per LaLiga, distaccato di sette punti dal Barcellona, leader del campionato, e a tre dalla seconda posizione. Inoltre, l’Atlético ha un vantaggio di sei punti sull’Athletic Club, che occupa il quarto posto. In vista della sfida, Simeone prevede di recuperare Rodrigo de Paul e Samuel Lino, che si stanno allenando di nuovo con la squadra dopo aver subito infortuni muscolari di lieve entità che li hanno esclusi dalle ultime due partite contro Sevilla e Valladolid.
Ora il tecnico potrà contare su Ángel Correa, il quale ha scontato la sua pena di cinque partite inflitta dal Comitato Disciplinare della Real Federación Española de Fútbol. Questa sanzione è stata imposta a seguito della sua espulsione e delle offese rivolte all’arbitro Cuadra Fernández durante il match del 12 marzo contro il Getafe, disputato al Coliseum.
