La partita di domenica tra Siviglia e Alavés segnerà il ritorno in panchina di Joaquín Caparrós allo stadio Sánchez Pizjuán. Questo incontro sarà caratterizzato da emozioni contrastanti, poiché i tifosi stanno preparando manifestazioni e proteste contro la dirigenza del club, una pratica frequente nell’impianto nervionense.
Tuttavia, il tecnico di Utrera, considerato una leggenda della squadra, riceverà anche segni di affetto. Un altro elemento che renderà la sfida interessante sarà il ritorno di Joan Jordán, che ha trascorso diverse stagioni nel club andaluso. Il centrocampista catalano è attualmente in prestito all’Alavés dal Siviglia, dopo un periodo complesso segnato dall’incidente avvenuto nel derby al Benito Villamarín, che fu interrotto a causa del lancio di un oggetto che colpì alla testa un ex giocatore di Espanyol ed Eibar.
Jordán fu accusato di aver simulato un infortunio per far sospendere la partita, il che influenzò negativamente la sua performance, portando anche alle critiche da parte dei propri sostenitori. Inoltre, il Siviglia tentò di forzare la sua uscita la scorsa estate, non prevedendolo nei piani di García Pimienta, e per questo motivo è stato ceduto all’Alavés, con il Siviglia che copre il 70% del suo stipendio. Con l’arrivo di Eduardo Coudet, Jordán, sotto contratto con il Siviglia fino al 2027, è diventato un elemento fondamentale nella formazione vitoriana, segnando 4 gol in 22 partite, di cui 15 da titolare. Il suo incontro con i tifosi del Siviglia aggiunge un ulteriore stimolo a una partita ricca di temi interessanti.