Il Real Betis ha dimostrato chiaramente a Montilivi che lotterà per raggiungere la Champions, sfruttando il suo slancio attuale, evidente sul campo. Dopo la vittoria contro il Girona, il club ha ridotto il distacco con le tre squadre che lo precedono in classifica (Atlético, Athletic e Villarreal) e ha ampliato il gap con le cinque che lo seguono (Celta, Mallorca, Real Sociedad, Rayo e Getafe), poiché nessuna di queste squadre ha ottenuto vittorie nelle ultime otto partite; solo il Betis è riuscito a riprendersi rapidamente dal passo falso precedente contro il Villarreal.
Ora ha un’altra opportunità giovedì contro il Valladolid per accumulare tre punti preziosi e ridurre ulteriormente il divario con le formazioni al vertice.
Al contrario, il Girona sta vivendo un momento difficile, con dieci partite senza vittorie (sette sconfitte e tre pareggi), eguagliando la peggior striscia della sua storia in massima serie, entrando così in una lotta per evitare la retrocessione.
Grazie ai 51 punti accumulati, il Real Betis ha matematicamente garantito la sua permanenza in Serie A, un traguardo che non raggiungeva da undici stagioni consecutive, un risultato che molti avrebbero ritenuto impossibile a metà gennaio. Inoltre, ha ottenuto la seconda migliore prestazione in termini di punti dal suo allenatore Pellegrini, che recentemente ha visto il suo futuro messo in discussione, ma ora ha il team nelle semifinali della Conference e ambisce a qualificarsi per la Champions per la seconda volta.
Lunedì scorso si celebrava il compleanno di Isco Alarcón, e i numerosi tifosi del Betis presenti a Montilivi hanno intonato “Tanti Auguri” prima dell’inizio della partita. Il giocatore originario di Malaga ha ricambiato l’affetto con un gol, un assist e vari dribbling spettacolari, insieme a Antony, che ha realizzato un gol fantastico, e Johnny, l’americano che ha sbloccato il punteggio dopo sei minuti con un colpo di testa, continuando a offrire una prestazione eccellente come mediano difensivo.
Tuttavia, sebbene la vittoria del Betis sia stata netta, si è notato che sono state sprecate troppe occasioni nel secondo tempo, il che avrebbe potuto portarli a una vittoria ancora più schiacciante, utile per migliorare la differenza reti, elemento che potrebbe rivelarsi decisivo a fine campionato in caso di pareggio con il Villarreal o l’Athletic Bilbao. Abde ha avuto tre occasioni, Antony due e il Cucho una… ma a segnare è stato Stuani, in seguito a un evidente fallo di Krejci su Bartra. Così alla fine il risultato è stato di 1-3, segnando la 117ª vittoria di Pellegrini alla guida del Real Betis, un traguardo mai raggiunto da nessun altro nella centenaria storia del club.
