Juanmi Latasa, attaccante del Real Valladolid, ha dichiarato martedì durante una conferenza stampa, dopo aver ricevuto il riconoscimento come miglior giocatore della squadra per il mese di marzo, di avere un contratto per la prossima stagione e di essere pienamente impegnato nel progetto, promettendo di dare il massimo fino alla fine.
La sua attenzione è rivolta esclusivamente alla prossima partita di giovedì contro il Betis, che potrebbe determinare la retrocessione matematica della squadra, e agli incontri rimanenti di questa stagione, con l’obiettivo di presentarsi nel miglior modo possibile. “Ho potuto avere prestazioni variabili, ma ho sempre mostrato il mio impegno al cento per cento e intendo continuare così.
Ho un contratto, quindi sono felice di rimanere qui”, ha sottolineato Latasa, evidenziando l’importanza di contribuire il massimo dato che tutti sono a rischio, sia per l’immagine che per il supporto dei tifosi o i risultati. Ha avvertito che il momento sportivo della squadra è molto delicato e, a livello personale, cerca di supportare i compagni come può, come dimostrato nelle ultime partite in cui si è trovato meglio, anche se è consapevole che ciò che conta sono i risultati finali.
Riguardo all’incidente con Luis Pérez, ha dichiarato che la questione è stata risolta tra di loro cinque minuti dopo l’accaduto, poiché hanno chiesto scusa, e crede che sia già stata sufficientemente discussa, quindi non è necessario affrontarla ulteriormente. “È una questione risolta internamente. Il club ha preso una decisione che rispetto e ora è tutto chiuso”, ha concluso Latasa, spiegando che il conflitto è stato il risultato della difficile situazione che la squadra sta affrontando, della frustrazione e della tensione che si respirano.
Ha dichiarato che questo anno sta risultando particolarmente difficile per tutti, poiché i calciatori desiderano dare il massimo e ottenere risultati positivi. Nonostante i loro sforzi, non sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati, generando così una sensazione di frustrazione e impotenza, soprattutto in vista di una performance che non ha soddisfatto. Il fine è quindi quello di “cambiare questa percezione, cercando di vincere contro il Betis a qualsiasi costo, poiché i tifosi meritano di concludere un anno negativo nel migliore dei modi, con una buona prestazione e rimanendo concentrati fino alla fine”. È consapevole che il Betis è attualmente in un eccellente stato di forma, probabilmente il migliore della stagione, con ambizioni per la Champions, e che giocare contro di loro sarà una sfida ardua. “Noi dobbiamo andare in campo per giocare la nostra partita e cercare di interrompere questa fase negativa che sta affrontando la squadra, sfruttando questa nuova possibilità”, ha concluso.