Iker Muniain ha chiuso la sua carriera come leone al termine della scorsa stagione. Dopo quindici anni trascorsi con la squadra principale, ha deciso di accettare l’offerta del San Lorenzo de Almagro per proseguire il suo percorso nel calcio argentino, nonostante qualche dubbio sorgesse dopo aver raggiunto un traguardo storico.
“Avevo già preso la decisione di non continuare prima della finale. È stata una scelta difficile, affrontare qualcosa che non avevo mai voluto affrontare; ma sentivo che era il momento giusto. Dopo aver vinto la Coppa ho iniziato a ripensarci, ma era una decisione ragionata e non potevo farmi influenzare dall’emozione del momento,” dichiara l’atleta di Txantrea nel documentario ‘Pibe Muniain’, trasmesso su Movistar.
Fin da piccolo, l’idea di giocare in Argentina lo affascinava. La sua prima preferenza era il River Plate, il suo secondo club, ma ha deciso di scegliere il ‘Ciclón’ anche se aveva ricevuto proposte più allettanti da leghe esotiche. Il suo procuratore spiega: “Ci sono arrivate altre offerte interessanti, sia per il progetto che per il paese e l’aspetto economico, che superavano di gran lunga quelle argentine. Ma Iker mi ha detto: se devo andare in Arabia, sarebbe la peggior scelta della mia vita.”
Nel documentario interviene anche Iñaki Williams, suo “fratello” nel club basco. “Iker si muove in base alle emozioni, non per soldi o per il prestigio di un grande club. Ha preso decisioni guidate dalla passione ed è per questo che ora è felice e si è adattato bene,” afferma il calciatore che sarà capitano nella prossima stagione dopo il ritiro di Oscar de Marcos.
La fascinazione per il calcio argentino è nata durante il periodo di Marcelo Bielsa all’Athletic, nelle stagioni 2011-12 e 2012-13. “Ho seguito il calcio argentino sin da quel tempo con Bielsa. Avevo un ottimo rapporto con i suoi assistenti. Guardavamo le partite, esaminavamo video, le tifoserie, le varie squadre… e da lì è cominciato il mio interesse per come si vive il calcio in questo paese”, racconta Iker.
San Lorenzo ha già catturato il cuore dell’ex calciatore dell’Athletic: “San Lorenzo e la sua gente occupano un posto speciale nel mio cuore, perché è un luogo in cui mi sento veramente felice”.