Valencia ed Espanyol avanzano ulteriormente verso la permanenza nella Liga

Cinque mesi fa, RCD Espanyol e Valencia chiudevano in parità un incontro poco emozionante a Cornellà-El Prat. La squadra di Manolo González, molto criticato in quel periodo, si trovava in terz’ultima posizione, mentre i valenciani occupavano l’ultima piazza, ancora con Rubén Baraja come allenatore.

Oggi, a Mestalla, le cose sono andate diversamente. I murciélagos e i pericos, in grande forma nel girone di ritorno, hanno pareggiato 1-1, prolungando così le loro strisce positive. Come previsto, Manolo ha riproposto lo stesso undici che aveva ottenuto vittorie contro Rayo (0-4), Celta (0-2) e Getafe (1-0), con l’unica variazione rappresentata dal ritorno di Puado, tornato disponibile dopo una squalifica.

Jofre ha mantenuto il suo posto a destra, mentre Antoniu, titolare nelle ultime tre partite, ha iniziato dalla panchina. Anche il Valencia ha confermato la propria formazione, con Barrenechea ritornato in campo dopo un infortunio subito a Vallecas, e Hugo Duro schierato in attacco al posto di Umar Sadiq, assente per un eccesso di cartellini gialli. Il Valencia ha iniziato in modo più intraprendente, cercando di attaccare da entrambi i lati e creando pericoli, come al 12′ quando Barrenechea ha tentato un tiro che è terminato alto. La migliore occasione del primo tempo è però andata a Edu Expósito. Il ‘Mentalista’ di Cubelles, interpretando una delle sue migliori partite da giocatore dell’Espanyol, ha fatto partire un tiro potentissimo che Mamardashvili ha dovuto respingere, colpendo il palo destro della porta. I quasi 300 tifosi dell’Espanyol presenti a Valencia erano in apprensione quando, al 20′, Joan Garcia è caduto a terra lamentandosi di un dolore al retro della coscia.

Nel corso della partita, si stava preparando a entrare Ángel Fortuño, un giovane mai utilizzato in Serie A, ma fortunatamente il giocatore di Sallent si è ripreso senza evidenti problemi, prevalendo su due avversari in un duello aereo successivo. Quando sembrava che il primo tempo potesse concludersi senza reti, Puado è emerso al 40’ per segnare il suo undicesimo gol stagionale. Dopo un calcio di punizione battuto da Espósito con l’intento di creare problemi, il ‘7’, con astuzia, ha deviato la palla con la punta del piede destro, disorientando Mamardashvili. Il portiere georgiano, che aveva fatto una grande prestazione durante l’intervallo, ha però impedito un potenziale 0-2 del Espanyol. Urko ha avanzato fino al limite dell’area e ha passato il pallone a Roberto, il quale è stato fermato dalla mano destra di Mamardashvili mentre tentava di dribblarlo. Corberán ha decisamente agito, sostituendo André Almeida con Rafa Mir, e la mossa si è rivelata azzeccata perché da un contrasto tra l’ex giocatore del Siviglia e Carlos Romero è scaturito l’1-1. Rioja ha rallentato il tempo al limite dell’area e Guerra, con un potente tiro incrociato, ha realizzato ciò che sembrava impossibile: segnare contro Joan Garcia, che non subiva gol dal 29 marzo. Infine, nei minuti di recupero, Gayà ha colpito di testa un cross di Diego López, e l’eroe biancazzurro è volato con una parata spettacolare, mantenendo la parità sul punteggio.

Tebas lancia una frecciatina a Flick e al Barcellona

FC Barcelona contro Mallorca, stasera in diretta | Analisi e formazioni ufficiali in tempo reale: Campionato EA Sports di calcio e sfida del Barça